La felicità sul comodino
Metodi e segreti per arrivare alla felicità, sono raccontati da Alberto Simone, scrittore. regista e terapeuta, nel suo libro “ La felicità sul comodino”. Felicità come serenità, come stato emotivo che si potrebbe definire armonia con noi stessi, una sensazione di pace interiore, di soddisfazione di sé, di equilibrio e di stabilità emozionale. Una felicità che, contrariamente a quanto si pensa, si può “imparare”. Per conquistarla, è necessario innanzi tutto individuare ciò di cui abbiamo veramente bisogno per stare meglio: “Conoscere se stessi”.
Certo, il libro di Alberto Simone è un inno all’ottimismo che potrebbe anche infastidire in alcuni momenti della vita, le sue sembrano le parole di un amico che vuole a tutti i costi convincerci che la vita è bella e il suo contenuto può sembrare scontato e banale, eppure un filo misterioso lo rende particolare nella sua semplicità e convincente nei suoi intenti. Alla fine il suo è il libro che vorremmo regalare a ogni amico in crisi esistenziale, e il carisma dell’autore finisce per trasmetterlo, quest’ottimismo, in maniera semplice e accessibile.
Nel novembre 1922, Albert Einstein si trovava in tour in Giappone per una serie di lezioni e conferenze, quando fu raggiunto dalla notizia più attesa: a 43 anni aveva vinto il Nobel per la Fisica. La notizia si diffuse velocemente, e migliaia di persone iniziarono a radunarsi per poterlo vedere. Imbarazzato da una tale pubblicità, lo scienziato si rinchiuse nella sua stanza dell’Imperial Hotel di Tokyo per raccogliere idee e pensieri, e scrisse sulla carta intestata dell’hotel un paio di “pillole di saggezza” dicendo all’ospite che, con un po’ di fortuna, un giorno avrebbero avuto più valore di qualche moneta. La prima recita, in tedesco: «Una vita calma e modesta porta più felicità della ricerca del successo abbinata a una costante irrequietezza». Il biglietto da solo, è stato venduto a un compratore ignoto per 1,3 milioni di euro. Sul secondo foglio veduto per quasi 203 mila euro c’è scritto: «Quando c’è una volontà, esiste una via».
Restiamo all’erta nei confronti della vita, facendo sì che non ci sfugga per sempre quel senso comune che la rende unica e meravigliosa. A qualunque prezzo (dal biglietto di Einstein al libro di Alberto Simone!), troviamo in noi la forza per uscire dai momenti bui senza perdere il senso della vita, la stima e l’amore per noi stessi.