Rileggete un bel libro

13 luglio 2018 di: Carlo Bagnara

Perché si desidera rileggere un libro che si è già letto?

Perché ne hai un ricordo delizioso, che ha riempito alcune ore della tua giornata o ti ha fatto compagnia nell’andare a letto prima di dormire. Speri, dunque, di ripetere quell’esperienza meravigliosa di cui hai ancora il ricordo. A me è capitato con : La regola dell’equilibrio, di Gianrico Carofiglio. Edizioni Einaudi, 8 edizioni in quattro anni !

Il personaggio principale che parla in prima persona è un avvocato penalista. Molto bravo, direi bravissimo, vince tutti i processi, anche se difficili, è buono nelle cose di ogni giorno; le sue tre collaboratrici in studio (ne ha tre) lo adorano, anche perché lui è divorziato e quindi è solo. I processi sono difficili ma lui se la sbriga sempre con grande perizia. Vorremmo essere tutti come lui, ma è difficile. A un certo momento arriva un processo difficilissimo e non posso dirvi perché ma dovete credermi. Anche in questo caso se la sbriga, egregiamente e terminato il difficilissimo processo, ci lascia inebetiti in quanto decide di interrompere lo stress abituale e …fare qualcosa di così perfetto da invidiarlo !

Insomma fa tutto bene, benissimo, tanto da dare gratificazioni superiori alla prima lettura. Ecco perché vi consiglio di rileggere un bel libro che vi è piaciuto tanto “la prima volta”, la seconda può essere migliore.

Rileggete un bel libro!

1 commento su questo articolo:

  1. maria lo bianco scrive:

    rielgegte o leggete colomba di dacia maraini c’è tutto la Storia e le storie e una storia originale e privata di due donen nonna e nipote che si salvano la vita
    bellssimo
    maria

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