Estate, tempo di poesie

2 agosto 2018 di: Mezzocielo

L’estate è nel suo stupefacente splendore.

Perché, in fondo, ogni anno è così, il caldo ci meraviglia, il sole ci abbacina e in questi ultimi giorni ci confondono non solo gli annuali splendori ma le pessime notizie su chi arriva per mare, chi vive, chi muore. Non parlo di navi da crociera, è chiaro, ma di gommoni che sembrano costruiti per il naufragio.

Accanto alle tristi notizie e a situazioni che certo non smetteranno di essere al centro della nostra attenzione e di starci a cuore, ci vorremmo adeguare un po’ all’inevitabile aria vacanziera che la stagione ci trasmette cercando di smussare le tragedie, i conflitti, le garrule liti fra politici.

Per risollevare gli animi, ma anche per fare riflettere – abbiamo pensato – cosa c’è di meglio se non la lettura di una serie di poesie che ci accompagneranno durante la gran calura?

7 commenti su questo articolo:

  1. Maria l.b. scrive:

    alla gente non interessa la poesia la gente passa distratta davanti a una poesia
    non si ferma non la raccoglie non la pesa non la discute
    è indifferente
    pazienza
    e sugli scaffali si accumula solo polvere
    e il sangue e il cuore
    continua a battere
    solitario
    e solo.
    Maria Lo Bianco

  2. silvana scrive:

    No ti rassicuro tanti leggono ed amano le poesie, ogni volta che le inseriamo nel sito è un successo.

  3. Maria l.b. scrive:

    ..è che sto scrivendo tante poesie e le mando a dacia maraini che mi dice che ne vuole fare un libro e pubblicarlo ma che gli editori sono restii a pubblicare poesia perchè rimane sugli scaffali e non si vende. me l’ha detto lei.
    Maria
    ps ..cmq questa ti piace? ti è piaciuta? è una poesia sulla poesia….

  4. Maria l.b. scrive:

    E ancora viva le due esse:sesso e soldi !
    le esse esse di ogni tempo
    di ogni epoca
    quelle che decidono
    il bello e il cattivo tempo
    quelle che fanno girare il mondo
    dammi il tuo corpo
    quanto mi dai?
    quanto vuoi?
    soldi e sesso
    sesso esoldi
    che ebbrezza
    che piacere
    compro tutto
    datemi il mondo
    col mio corpo
    compro tutto
    e con i soldi
    faccio morire
    e vivere
    tutti
    Maria Lo Bianco

    ps questa è l’ultima che ho scritto..per mezzocielo

  5. silvia scrive:

    Non è certo nuova la poesia che propongo, eppure non mi stanco mai di rileggere questi versi di Montale.
    Buona estate a tutte voi!

    Meriggiare pallido e assorto
    presso un rovente muro d’orto,
    ascoltare tra i pruni e gli sterpi
    schiocchi di merli, frusci di serpi.

    Nelle crepe del suolo o su la veccia
    spiar le file di rosse formiche
    ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
    a sommo di minuscole biche.

    Osservare tra frondi il palpitare
    lontano di scaglie di mare
    mentre si levano tremuli scricchi
    di cicale dai calvi picchi.

    E andando nel sole che abbaglia
    sentire con triste meraviglia
    com’è tutta la vita e il suo travaglio
    in questo seguitare una muraglia
    che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

  6. maria scrive:

    UNA STELLA LUMINOSA E COLORATA

    è tutto finito
    l’alba il tramonto
    due cose scontate
    le labbra il sesso
    due cose troppo raccontate
    lo scrittore scrive scrive
    ma è là che vuole andare a finire
    la scrittrice racconta racconta
    ma è sul cuore e i sentimenti che
    vuole precipitare
    senza gemiti senza movimenti scomposti
    ma con assoluta tenerezza
    chi di voi si è censurata alzi la mano destra
    chi di voi si è tradita alzi la sinistra quella del cuore
    chi di voi si è alzata male la mattina
    si prepari il caffè icon abbattimento e prostrazione
    chi vuole dormire più a lungo si prenda l’ipnolor
    un impostore del sonno duratuto
    il sonno e la veglia
    tra loro la vita
    un’espressione amata
    troppo amata
    umano troppo umano
    perchè poetessa quando la mente e il cuore
    insieme pensano troppo
    a un’altra
    interviene il corpo con le sue pretese fisiche?
    e la bocca vuole toccare
    e la lingua vuole amare da sola
    umano troppo umano
    conosco una creatura extraterrestre che tutti conosceva
    ed era parente del mondo umano
    ma lo detestava
    e un giorno mise un punto finale
    e conclusione al viaggio
    di una stella luminosa e colorata
    come una postazione artificiale
    blu rosa e bianca
    e la luna si arrabbiò
    per la fine scontata
    un po’ troppo
    e crudele
    crudeltà all’aria aperta
    basta.
    Maria Lo Bianco

  7. maria scrive:

    Ho messo negli occhi
    un po’ di blu
    ho messo i capelli
    un po’ più in su
    avrei pagato non so che
    per conquistarla
    mie ero scordata
    per un po’
    di avere due volte
    diciotto anni
    Maria Lo Bianco

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