Mediterranea – chi siamo

Facendo seguito all’articolo precedente, di seguito alcune informazioni sull’organizzazione:

 

“Mediterranea” è una piattaforma di realtà della società civile arrivata nel Mediterraneo centrale dopo  che le ONG, criminalizzate dalla retorica politica senza che mai nessuna inchiesta abbia portato a una sentenza di condanna, sono in gran parte state costrette ad abbandonarlo. All’alba del 4 ottobre scorso (data della firma del decreto sicurezza da parte del Presidente Mattarella che ha sottolineato però gli obblighi della Carta Costituzionale –art.10- verso le norme e i trattati internazionali in materia di condizione giuridica dello straniero) è partito dal porto di Augusta il rimorchiatore Mare Jonio , battente bandiera italiana (e bandiera del Comune di Palermo) per un’azione di disobbedienza morale e di obbedienza civile alle leggi del mare, del diritto internazionale e della nostra Costituzione, che prevedono l’obbligatorietà del
salvataggio di chi si trova in condizioni di pericolo. L’imbarcazione si è diretta verso la costa libica : si tratta  della prima missione in acque internazionali completamente organizzata in Italia, a cui è stato dato il nome  di “Mediterranea”. Il progetto, promosso da varie associazioni (<Arci nazionale, Ya Basta Bologna, Ong Sea  Watch, magazine online I Diavoli, Impresa sociale Moltivolti Palermo) è sostenuto politicamente e  finanziariamente da alcuni esponenti di LEU (che hanno reso possibile l’erogazione di un fido da parte di Banca Etica). Mare Jonio farà monitoraggio, testimonianza e denuncia, ma tra le dotazioni a sua disposizione ci sono anche equipaggiamenti per il Sar, l’attività di search and rescue. L’imbarcazione è seguita dalla barca di appoggio Burlesque (battente bandiera spagnola con a bordo giornalisti, attivisti e mediatori culturali) ed è entrata in azione nella stessa zona in cui si trova il veliero Astral dell’ONG Open Arms. La notte del 12 ottobre, grazie alla presenza di Mare Jonio, 70 vite umane sono state salvate e scortate dalla Guardia Costiera Italiana fino a Lampedusa. Da alcuni giorni Mare Jonio si trova al porto di Palermo per rifornimenti e cambio di equipaggio. Ha accolto a bordo tante scuole di Palermo : raccontare e testimoniare si fa anche così. Domenica 28 l’equipaggio era sul palco del teatro Politeama. Adesso è in attesa dei permessi per ripartire.