Gente di qualità
Evelyn, 14. I suoi genitori sono arrivati in Italia dalla Nigeria 20 anni fa. “Qualche volta mia madre si lamenta con me sul fatto che mi comporto in maniera troppo italiana” ha detto.
Michela Palermo realizza reportage con una visione autoriale. Conduce progetti a lungo termine le cui immagini raccontano orizzonti aperti, come finestre che si affacciano su un panorama di esperienze reali e immaginate, fuori da una dimensione temporale.
Le foto di questa galleria sono tratte dalla serie “We were beautiful as the winter and the snow”. Reportage che ha per protagonista la generazione di adolescenti di seconda generazione che vivono oggi a Castel Volturno. Una terra ferita come le zone colpite dal terremoto in Irpinia nel 1980 – segnata dalla forte presenza della mafia – dove oggi si concentra la percentuale di cittadini stranieri più alta del sud d’Italia.
La fotografia è per l’artista un media per indagare destini, individuali e collettivi. Ogni soggetto attraverso l’obiettivo della fotografa diventa un altrove interiore, un oggetto che travalica da sé, si moltiplica, si trasforma e entra in dialogo con lo sguardo dello spettatore. Nelle sue serie come As i was following you (2010), You are here (2012), Would (2014), One millón stars from (2016), l’artista non rappresenta la realtà, ma un orizzonte non-concluso che svela l’anima della nostra contemporaneità dove il viaggio è metafora di distanza, esilio e separazione.
Le fotografie di Michela Palermo sono domande sul visibile che superano l’atto visivo e aprono interrogativi e spazi di riflessione. Punctum della sua ricerca è il destino di luoghi ed esistenze con la sua imperscrutabilità.
Nella sua ricerca convergono la laurea in Scienze Politiche all’Università di Bologna e lo studio della fotografia all’International Center of Photography di New York. Si specializza sul self-publishing. Come free lance realizza editoriali per riviste italiane e straniere. Tiene corsi di fotografia, creazione e auto pubblicazione del libro fotografico presso la Mimar Sinan Güzel Sanatlar Üniversitesi di Istanbul. Le sue immagini sono raccolte in fanzine auto-pubblicate.
Michela Palermo, insieme a Sabina De Pasquale e Rori Palazzo è una delle tre artiste della mostra collettiva Senza polvere senza peso, visitabile presso lo Spazio Flaccovio al Liceo Vittorio Emanuele di Palermo.
Senza polvere senza peso, è il titolo di una celebre raccolta di poesie di Mariangela Gualtieri. Tre sguardi femminili per un percorso visivo di immagini oniriche che oltrepassano la fissità del disegno e della pellicola per raccontare frammenti di vita che non possono essere racchiusi in linee definite, in composizioni che lasciano spazio a fessure, entro le quali respirano memorie e visioni.
* Nasce a Bagnoli Irpino nel 1980, sei mesi prima del terremoto. Vive tra Napoli e Palermo, dove è parte del collettivo fotografico Minimum.