“Vivremo tutti in un angolo di eternità”
Nadia Toffa non c’è più, oggi la sua vita si è spenta insieme alle speranze dei suoi fans (moltissimi), che l’hanno vista combattere da subito, immediatamente dopo essersi ripresa dal malore, nel 2017, che decretò l’inizio di una lunga, incessante battaglia senza esclusione di colpi.
Le Iene piangono la loro dolce guerriera dedicandole un post commosso:
“Qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, non perde mai. Hai combattuto a testa alta col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. D’altronde nella vita hai lottato sempre. Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse é per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. Niente per noi sarà più come prima. Ciao Nadia!“.
Nadia Toffa era nata a Brescia il 10 giugno 1979. Dopo un debutto nell’emittenza locale, nel 2009 era diventata inviata delle Iene, segnalandosi per inchieste sulle truffe ai danni del servizio sanitario nazionale, sulle slot machine, sullo smaltimento del traffico di rifiuti illegali in Campania, sull’Ilva di Taranto (città che le ha conferito la cittadinanza onoraria), sull’infanzia violata. Nel 2016 era stata promossa alla conduzione del programma Mediaset. Prima della malattia, aveva raccontato il suo impegno sociale in libri come Quando il gioco si fa duro, del 2014, dedicato al poblema dell’azzardopatia. Nel 2015 aveva ricevuto il premio Ischia di giornalismo, nel 2018 il premio Luchett
Famose le sue parole durante un’intervista nel salotto di Verissimo: “All’inizio mi chiedevo perché proprio a me? Poi, dopo mesi, ho trasformato questa domanda in perché non a me? È il mio dolore e me lo devo portare. È una sfida che posso magari non vincere, ma devo combatterla mettendocela tutta. Vorrei dire alle persone di non mollare mai perché non sono sole”.
Nadia, dall’impareggiabile passione per la vita, siamo stati in tantissimi a volerle bene, perché si è lasciata amare con naturalezza. Siamo stati in tanti, tantissimi, ad ammirare il suo coraggio e la sua forza. Una vera Iena che ci ha donato le sensazioni più intime nei momenti più difficili, insegnandoci il sorriso e una dignità senza pari. Un esempio di coraggio per tutti, non solo per coloro che, chiamati ad affrontare una qualsiasi prova nel percorso, spesso tortuoso, della vita, stentano a ritrovare al proprio interno le energie per dare, comunque, il meglio di sé.
Continueremo tutti ad amarla.
Nadia ci mancherà ma il suo coraggio resterà indelebile, nei nostri cuori, insieme all’immagine di quel particolare sorriso dolce e forte, che ci ha regalato fino all’ultimo: il dono prezioso di una grande donna andata via troppo presto.