COMUNICATO STAMPA
Il contrasto alla violenza verso le donne non si può fare ad anni alterni
Le Onde ONLUS da oltre 20 anni in prima linea contro la violenza verso le donne con il Centro Antiviolenza e Case Rifugio è senza fondi da gennaio 2019
Nel mese di agosto di quest’anno sono state pubblicate notizie confortanti per le donne vittime di violenza e in particolare per quelle che affrontano i traumi e le difficoltà derivanti da violenza domestica, sessuale, psicologica, economica e stalking che vivono a Palermo.
La prima notizia è del 13 agosto: la Regione pubblica i bandi per i Centri antiviolenza, le Case rifugio e l’assistenza alle donne vittime di violenza e figli/figlie minori. Per l’intera Sicilia sono disponibili oltre due milioni di euro. La seconda notizia il 19 agosto: il Comune di Palermo rende disponibili i fondi del Piano Operativo Complementare del PON Metro che ammonta a circa 1,3 milioni di euro, cui si aggiungono le risorse del piano di zona di distretto (Legge 328/2000), per circa 2.500.000,00 di euro.
Da gennaio 2019, tuttavia, la nostra Associazione, attiva a Palermo con il Centro antiviolenza e le sue due Case rifugio a indirizzo segreto, continua ad operare in regime di “lavoro volontario” con le competenze offerte dalle nostre professioniste e garantite da gennaio ad oggi a più di 240 donne che si sono rivolte a noi chiedendo aiuto e sostegno per uscire dalla violenza.
Gli annunci di agosto – su cifre importanti, anche se non elevate perché destinate a finanziare tutti i Centri antiviolenza e le Case rifugio per tutta la Sicilia e il territorio Palermitano – ci avevano sollevato perché il finanziamento pubblico significa per noi poter riprendere le attività di sostegno e aiuto alle donne a pieno ritmo e non solo in base alla disponibilità volontaria delle professioniste. E gli annunci fatti avevano rassicurato l’opinione pubblica, le donne e gli enti pubblici e privati che hanno ripreso con maggiore forza ad indirizzare al Centro antiviolenza le vittime, come vuole la normativa in vigore.
In questi mesi, non abbiamo mai smesso e continuiamo a dialogare con il Comune di Palermo affinché le risorse disponibili venissero utilizzate per garantire la continuità dei servizi specialistici per le donne vittime di violenza che operano in città. Ma, nonostante la volontà politica ci sono voluti 8 mesi solo per formalizzare le pratiche di accreditamento e le risorse sono tuttora bloccate per mancanza di procedura di spesa e per difficoltà amministrative nella gestione. Apprezziamo l’impegno e le scelte del Comune, ma siamo tuttora attive a regime ridotto e solo su base volontaria e questi tempi rischiano di disperdere energie, motivazione, competenze e professionalità preziose e uniche che la nostra équipe ogni giorno da anni mette a disposizione delle donne. Ma, soprattutto, le donne che ci cercano per essere aiutate e sostenute trovano il Centro aperto per sole 16 ore settimanali, il tempo ricavato dal lavoro volontario.
Le domande per le quali vorremmo risposta sono: Perché questa città non è in grado di fare seguire alla volontà politica adeguati, efficaci e immediati atti amministrativi? Ed ancora, perché la Regione rende disponibili risorse che i Centri e le Case riceveranno dopo almeno un anno (se l’iter va bene)? Noi siamo qui a fare la nostra parte. La nostra motivazione deriva dal sentire interiore di ciascuna di noi e dalla scelta politica di affermare una nuova cultura che liberi le donne dalla violenza che ancora oggi subiscono quotidianamente e che a volte le uccide (sono almeno 2 le donne uccise a Palermo in questi ultimi mesi). Continueremo a cercare risorse economiche per sostenere le attività senza lesinare su qualità e impegno, come facciamo da oltre 20 anni.
LE ONDE ONLUS sede legale Viale Campania n.25 – 90144 Palermo