Difendi la Costituzione.

19 gennaio 2010 di: Simona Mafai

Uscendo dalla terribile esperienza della guerra, donne e uomini d’Italia, avevano provato sulle loro carni le conseguenze del comando di un uomo solo, “il dittatore”, magari  sostenuto per lunghi periodi da un ampio consenso (ma quando il consenso cambiò, non c’erano più gli strumenti per  togliergli il comando).

Sulla carne viva di quella esperienza fu scritta la Costituzione (durante tutto l’anno 1947, emanata il 1° gennaio 1948). Si scelse la forma di Repubblica parlamentare (e non presidenziale)  e furono previste istituzioni di garanzia, strumenti di contrappeso al potere dell’Esecutivo (il Governo): Corte Costituzionale e Magistratura indipendente.

Il Governo Berlusconi negli ultimi giorni, con incredibile violenza, ha attaccato tutti gli organi di garanzia della Repubblica, dopo aver limitato al massimo funzionalità e poteri del Parlamento, veicolando un concetto contorto secondo cui vi è un contrasto tra autorità acquisita dal VOTO POPOLARE  E rispetto della LEGALITA’ .

Invece proprio la convivenza tra il Parlamento, espressione del voto popolare, e gli organi  di garanzia insediati in base alla Costituzione costituiscono la base dello stato di diritto.

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