Donne kamikaze autrici della strage della Metropolitana di Mosca?

30 marzo 2010 di: mezzocielo

Sembra purtroppo di sì, il che rende paurosamente stabile – anzi, in crescendo – il  fenomeno della partecipazione femminile al terrorismo jihadista. Già alcune settimane fa, riflettendo su alcuni processi internazionali nei confronti, a Bruxelles,  di  Malika al Aroud, 50 anni, marocchina, accusata di raccogliere fondi ed inviare aspiranti terroristi in Afghaniastan ,  e a Ney York, di Aafia Siddiqui,  scienziata pakistana, attentatrice alla vita di alcuni ufficiali americani, il sociologo Renzo Guolo affermava (Repubblica, 24 marzo): “Le donne del jihad iniziano ad occupare uno spazio, apparentemente paritario, sul piano della militanza”. Poche settimane dopo i sanguinosi attentati di Mosca, che hanno fatto 38 morti e un centinaio di feriti,  e di cui è ormai certo siano state autrici quattro donne kamikaze, hanno confermato questa orrida strada alla parità tra donne e uomini.

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