Dubbi e certezze

9 maggio 2010 di: Teodora Pottino

“Così Oreste divenne Amleto”.  Certezze che si dissolvono in dubbi, che crollano come castelli di carta, certezze di cui giorno dopo giorno sentiamo tremendamente il bisogno. Ci affanniamo a ricostruirle, a non farle andare via, vogliamo vivere come marionette, protette da un cielo finto senza strappi.  Non vogliamo proprio accettarla, l’assurdità del reale, perché per riuscirci, dovremmo accettare la vita come forza inconscia quale essa realmente è.  Così ci comportiamo come tanti Oreste, agiamo con mete, schemi precostituiti, neghiamo una messa in discussione che si risolva solo dopo nella certezza dell’azione. Prima o poi però l’Amleto viene fuori, quando qualcosa di estrinseco mette a nudo la fragilità della nostra natura. Ci assalgono i dubbi, i timori, sentiamo la necessità di fare una scelta che rasenti la follia, ma almeno siamo persone, senza maschere e corpi di legno.

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