Shirin Ebadi: “Salviamo la vita a due donne iraniane condannate a morte”

21 luglio 2010 di: mezzocielo

L’avvocata iraniana Shirin Ebadi (Premio Nobel) è stata ascoltata dalla Commissione diritti umani del Senato. Ella ha chiesto al Governo italiano di intervenire per fermare la condanna a morte di due donne: Sakineh Mohammadi Ashtiani, condannata alla lapidazione per adulterio, e Zeinab Jalalian, condannata a morte per attività antinazionali (azioni di lotta a favore della minoranza curda). La Corte Suprema dell’Iran ha sospeso per ora la condanna alla lapidazione della prima, ma ha confermato la condanna a morte della seconda. “L’Italia – ha detto la Ebadi –è un paese contro la pena di morte, e può farsi sentire per salvare la vita alle due donne”. Nei confronti dell’Iran, ha aggiunto, è importante vigilare contro la minaccia nucleare, ma è altrettanto importante operare per il rispetto dei diritti umani, e in primo luogo delle donne. “Un Iran democratico è la sola, vera garanzia per la sicurezza dell’Occidente”.

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