Testimone della storia

20 luglio 2010 di: Stefania Savoia

Per coloro che hanno superato gli “anta” essere stati testimoni di grandi avvenimenti storici è normale. Ricordare lo sbarco sulla luna, la fine della guerra, la morte di Kennedy sono tutte cose che facilmente gli over 40 possono associare agli eventi della propria vita quotidiana. “Stavo andando a casa della mia vicina per studiare algebra quando hanno ammazzato Luther King” mi dice la zia, “Mi ricordo dello sbarco sulla luna, siamo andati tutti al bar sotto casa per vederlo alla tv” mi dice la mamma.

Io a trent’anni mi ricordo dov’ero quando sono morti Falcone e Borsellino, ho in mente le immagini tv della caduta del muro di Berlino, ricordo bene il tg sull’attacco alle due torri.

Ma a Genova io c’ero.

Io ero allo stadio Carlini, io ho visto le piazze colorate di striscioni e bandiere, io ero in quella moltitudine partita da tutta Italia per manifestare contro un ordine mondiale rozzo e ignorante. Io ho corso per la paura, io ho gridato con tutta me stessa, io ho pianto quando si è saputo che Carlo non c’era più.

Io ero con tanti amici e compagni e con loro condivido il ricordo, come loro saprò ricordare e raccontare perché nessun bavaglio possa essere messo alla storia, perché si ricordi sempre quello che in quei giorni è successo, lotterò con loro per poter continuare ad essere testimone della storia.

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