estate e (é) crisi

25 agosto 2010 di: Marcella Geraci

Ferie d’agosto, i dati indicano un calo degli ombrelloni ma l’occhio non lo nota. Tutto sembra uguale agli anni precedenti: un’estate all’insegna del bikini, anche se la mannaia della crisi incombe sulle teste dei siciliani.

A giudicare dalla folla dei bagnanti nei giorni a cavallo di ferragosto, per molti il mare continua ad essere una meta obbligata dei mesi caldi, magari solo nei week end o approfittando “a singhiozzo” di offerte speciali e pacchetti convenienza.

Una vera e propria metamorfosi, quella estiva, per lasciarsi alle spalle la routine del lavoro e lo stress dell’inverno passato. Ansie, problemi e paure che vanno via col vecchio colorito della pelle. In tanti si accarezzano spalmando creme protettive o super super abbronzanti senza filtro (sempre sconsigliati) per mettere su, come i serpenti, una pelle nuova. Quasi fosse una corazza per affrontare meglio le fatiche dell’autunno alle porte. C’è anche chi sceglie i grandi viaggi, le mete esotiche o i percorsi culturali, certo. E’ difficile però pensare ad un agosto senza neanche un giorno di mare, neanche uno. E allora, tra i soldi che mancano e gli impegni di lavoro, la folla dimostra che uno spazio da ricavare si trova sempre.

(isola d’Ischia)

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