il Nobel alle donne africane

26 agosto 2010 di: Leontine Regine

E’ in corso da diverso tempo la Campagna Noppaw (Nobel Peace Prize for African Women), che propone di attribuire il Premio Nobel per la Pace 2011 alle donne africane nel loro insieme. Un Nobel collettivo che riconosca il loro protagonismo in tutti gli ambiti della società e in tutti i settori della vita. Perché l’Africa ha un volto: quello delle donne, che ogni giorno riproducono il miracolo della sopravvivenza in un continente dove è spesso difficile vivere. Le donne comuni, quelle che non appaiono sui giornali e non fanno “notizia” ma che con la loro forza, la loro dignità, il loro attivismo scrivono quotidianamente la storia del continente africano.

Con l’obiettivo di diffondere e approfondire questa proposta e di entrare a diretto contatto con la realtà quotidiana delle donne africane, é nata l’idea di un Seminario di studio e confronto in Senegal dal 26 al 31 ottobre 2010 a Dakar: «Portano sulle spalle i pesi e le speranze dell’Africa». Promotori della Campagna, Solidarietà e Cooperazione Cipsi (coordinamento di 47 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale) e ChiAma l’Africa, insieme a Chiama il Senegal.

Un’immersione nella vita africana che sarà occasione di analizzare diversi ambiti in cui le donne sono protagoniste attive. In particolare, gli ambiti che verranno approfonditi e intorno ai quali verrà elaborato il dossier di candidatura da presentare nel febbraio 2011 alla Commissione che assegna il Nobel, saranno: l’economia, il ruolo fondamentale delle donne africane nell’agricoltura, nel piccolo commercio, nel microcredito. La cultura, la formazione e l’istruzione, perché la dignità delle donne passa anche e soprattutto attraverso la loro formazione. La salute, che tocca in tanti modi la vita delle donne africane, spesso impegnate con coraggio e ostinazione a difenderne il diritto. Il ruolo delle donne nei processi di trasformazione sociale, nella costruzione della pace e della democrazia, nella politica, nella tutela della vita e dei diritti calpestati, nei ruoli di responsabilità della società. L’ambiente, perché le donne africane sono impegnate a proteggere e salvaguardare, con il lavoro nei campi e la cura del territorio, la sostenibilità ambientale, per garantire a loro e ai propri figli un futuro diverso.

Di questo e di molto altro si discuterà nel seminario in Senegal. Perché l’Africa cammina con i piedi delle donne, che portano con coraggio e dignità sulle loro spalle i pesi, i sogni, le lotte e le speranze di un intero continente.

Al viaggio parteciperanno tante donne africane, parlamentari e istituzioni italiane, europee e africane, esponenti dell’associazionismo, degli Enti locali e della società civile. Negli ultimi mesi, la Campagna Noppaw sta raccogliendo tante significative adesioni da parte del mondo politico a livello bipartisan, del mondo dello spettacolo e della società civile.

Per informazioni: Solidarietà e Cooperazione Cipsi, tel. 06.5414894, fax: 06.59600533, e-mail: info@noppaw.org e info@cipsi.it, web: www.noppaw.org e www.cipsi.it.

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