Julia Gillard, laburista, detta “Julia La Rossa” ha pareggiato le elezioni per il premierato in Australia

Aveva fatto una campagna elettorale molto audace, sostenendo – tra l’altro – che l’Australia (che fa ancora nominativamente parte del Commonwealth) alla morte della Regina Elisabetta, avrebbe potuto rivendicare una totale autonomia dall’Inghilterra, proclamando la Repubblica. Inoltre aveva prospettato una nuova tassa: il 30% sui profitti delle maggiori imprese minerarie. Le si era contrapposto il conservatore Tony Abbot, cattolico conclamato, contrario alla immigrazione e alle leggi di liberalizzazione (interruzione della gravidanza, unioni civili, ecc.) . I risultati elettorali hanno dato 70 seggi alla Gillard (contro gli 83 avuti dal suo partito nelle precedenti elezioni) e 72 ad Abbot (sette seggi in più rispetto ai 65 precedenti). I cinque deputati indipendenti (di cui uno Verde), decideranno la sorte del Governo: ma la Gillard è stata bloccata.