sbarchi solidali in Sicilia

25 agosto 2010 di: Leontine Regine

Buone Notizie! Anche in Sicilia tante persone cominciano ad immaginare insieme un futuro diverso per una Economia diversa, Solidale e Sostenibile. La rete è formata da tanti soggetti che condividono gli stessi obiettivi, diffondendo stili di vita equi, sostenibili e solidali. Tra i promotori di questo cammino, intrapreso in tanti, c’è l’Associazione Siqillyàh che ha programmato e realizzato i tre «SBARCO G.A.S.» che si sono tenuti a Petralia, a Palazzolo Acreide e a Modica.

La prima fase di Sbarco Gas 2010 si è svolta sempre a Petralia Sottana a luglio. Il nome è stato scelto in occasione della prima edizione, nella quale è stata ospitata l’Assemblea Nazionale dei G.A.S., i Gruppi di Acquisto Solidale che rappresentano uno dei nodi importanti per la creazione della rete. Sette convegni con tante persone che hanno partecipato ad ogni incontro, ma anche cibo “giusto” e locale e momenti indimenticabili di ballo. Tra luglio e agosto si sono svolti il secondo e il terzo incontro a Palazzolo Acreide e a Modica. Quindici giorni di festa e di dibattito, attorno ai temi del cibo e del riuso, del riciclaggio e dell’agricoltura sociale, del consumo critico e della salute mentale, del Parco degli Iblei e delle buone pratiche nell’amministrazione. Ma anche quindici giorni di escursioni e di visite guidate all’insegna del buon cibo locale e della valorizzazione della Sicilia interna. Durante i tre fine settimana, attorno ai locali in cui si sono svolti gli incontri, si sono tenuti a Petralia : «Il villaggio delle relazioni e degli scambi», a Palazzolo: «’A Fera Bio: mercatino Eco, Locale e Solidale», a Modica : «il Mercatino dei Produttori Solidali» : le vetrine in cui esporre i prodotti, i manufatti, le idee e le proposte che ognuno dei partecipanti ha voluto condividere col variegato mondo eco-solidale.

Quello che sta accadendo, e che personalmente mi riempie di energia ed ottimismo, è la ricerca di tante, ma veramente tante persone, di una prospettiva diversa, la proposta di un’ economia in cui il motore primo è la relazione. La relazione intesa come unità di misura con cui costruire una rete in cui i vari nodi si attivino e reagiscano grazie all’enorme capitale che la relazione rappresenta. Abbiamo visto quanto la Grande Dimensione genera Grandi Mostri: le Grandi Opere, i Grandi Eventi, la Grande Distribuzione Organizzata, tutti metodi per fare calare dall’alto decisioni che altri prendono sulle nostre teste per indirizzare e dirigere le nostre scelte e i nostri acquisti. Abbiamo bisogno, invece, di ritornare ad una dimensione non piccola, quanto piuttosto a misura d’uomo, ad una dimensione che di grande può avere soltanto la capacità di migliorare la qualità della nostra vita e arricchire la nostra capacità di fare insieme, per creare un futuro diverso, per noi, ma soprattutto per le nuove generazioni.

(asinello e motoscooter a Ustica, ph ropj)

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