Un ferragosto diverso

18 agosto 2010 di: Laura Giambruno

Anche quest’anno non sono riuscita a esimermi dal passare la notte di ferragosto fuori Palermo in spiaggia. E’ stata un’altra nottata piacevole che sono riuscita a guadagnarmi. Ero già pronta a tutto: dormire in spiaggia col freddo, ma prima ballare con la musica dei vari altri inquilini festaioli della spiaggia, bere birra fresca con gli amici sulla battigia, cantare  accompagnati da una chitarra e ovviamente fare il magico bagno di mezzanotte per poi riscaldarmi con il calore e la magia di mille falò accesi, con le stelle cadenti e sognare ancora distesa mentre il freddo non avrebbe avuto ancora una volta importanza.

Nonostante la magia di queste consuetudini che ci sono care, c’era stato negli anni passati anche un po’ di disagio dovuto a musica forzata, poco spazio e falò pericolosi.

Questo ferragosto però è stato diverso. Appena arrivati in spiaggia, mentre roghi illuminavano le montagne intorno spinti da uno scirocco afoso, nessun falò illuminava la spiaggia e nessuna musica la infervorava.

Appena arrivati abbiamo trovato un tappeto al buio di tende che riempivano, simmetriche, la spiaggia, qualche sparuto inquilino che giocava a carte o cantava, qualche altra ragazza che sfidava l’acqua fredda per un bagno e poi silenzio. Le stelle si contavano a stento per le luci vicine della strada. Ci siamo distesi in spiaggia, abbiamo toccato l’acqua, bagnati i piedi e abbiamo parlato parlato, parla, con quell’intimità che dà la condivisione di una spiaggia di notte tra amici.

Non lo so se è stato meglio o peggio. E’ vero che l’assenza dei falò e della musica era ovviamente dovuta ad una legge severa e a controlli per limitare l’inquinamento sia acustico che ambientale per non parlare del pericolo a cui ogni tanto si va incontro specie in una serata afosa come quella, ma se da una parte ho goduto del silenzio, delle stelle e degli amici, dall’altra forse mi è mancato la festività tipica e l’asciugarsi dall’acqua fredda a quel falò diventato vietato per legge anche solo per la notte di ferragosto.

Commenta questo articolo:







*
AdvertisementAdvertisementAdvertisementAdvertisement