il mercatino delle scelte responsabili

20 novembre 2010 di: Leontine Regine

‘A Fera Bio, mercatino equo-bio-locale che si tiene a Palermo a Palazzo Steri ogni terza domenica del mese, insieme ai GAS (Gruppi di acquisto solidale) vuole dare visibilità e forza ad un altro modo di fare economia rispettoso delle persone e dell’ambiente.

L’evento vuole essere occasione per stimolare prassi di consumo critico attraverso scelte responsabili, sostenere un’altra economia e comprendere il proprio ruolo nella costruzione di nuovi stili di vita; preferendo, ad esempio, i prodotti del commercio equo, biologici, del territorio e stagionali direttamente dagli artefici. I produttori che partecipano a ‘A Fera Bio non solo coltivano e trasformano i loro prodotti con metodi biologici ed eco-compatibili (senza diserbanti, concimi chimici e/o altro), ma svolgono un’importante funzione di conservazione del territorio e di trasmissione dei saperi legati alla terra e al nostro patrimonio agro-alimentare. L’agricoltura contadina, infatti, oggi rischia di scomparire e con lei una fetta importantissima delle nostre conoscenze e della nostra storia. Un’alleanza forte tra piccoli produttori e consum-attori delle aree urbane mira ad arrestare questo processo, nella consapevolezza che il cibo non può essere considerato solo una merce e che sia importante evidenziarne il valore sociale.

‘A Fera Bio è collegata alle altre Fere Bio che si svolgono a Catania e Caltanissetta ogni mese, sempre la domenica. I promotori della prima Fera, sono dei produttori di Catania che, cinque anni fa, hanno iniziato a costruire questo evento, che si ripete ogni seconda domenica del mese e che conta ormai su un pubblico sempre più numeroso.

Presso ‘A Fera Bio, oltre ai diversi produttori alimentari, saranno presenti alcuni operatori dell’economia solidale e del terzo settore. Il Comitato Promotore di ‘A Fera Bio Palermo è costituito dalle Associazioni: GASualmente, AIAB-Sicilia, Siqillyàh-Palermo, Riportiamo alla Luce, con la partecipazione dell’Università degli Studi di Palermo

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