meteorologia e politica

9 novembre 2010 di: Rita Annaloro

Piove, i fiumi straripano, le strade si allagano, le montagne franano: disastri naturali. Quando riguardano il centro nord, beninteso. Perché se questi terribili eventi colpiscono paesi della Calabria o della Sicilia allora non sono più chiamati dai media calamità naturali, ma diventano prove dell’Incuria dei Cittadini, dell’Abusivismo Edilizio che ha distrutto il territorio, e la gente disperata perché la sua casa è stata travolta dalla piena o è sommersa dal fango, si rappresenta il solito pianto del coccodrillo di un Sud arretrato e imbroglione.

A che si deve tanta faziosità? Ad avere più forza quando si reclamano i soldi dalle istituzioni per risarcire i danni subiti dalle popolazioni, o a giustificare qualsiasi improvvido piano urbanistico e manutenzione del territorio? Il magistrato delle acque era una figura importante nella Repubblica di Venezia che amministrava anche l’entroterra: poteva decidere se deviare o no il corso di fiumi, pulire i canali, costruire dighe e altro ancora. E oggi? Oggi il Lambro, che mesi fa aveva ricevuto tonnellate di petrolio sversati dalla raffineria di Vallesanta, ha esondato. Chi si occupa di tutto ciò? La protezione civile? Ancora impegnata a far smaltire i rifiuti in Campania. Dovrebbe essere il Ministro all’Ambiente, Sig.ra Prestigiacomo, a trovare delle soluzioni.

E che risposte ha dato agli abitanti di Giampilieri e agli altri comuni del Messinese e della provincia di Catanzaro colpiti dalle alluvioni l’autunno scorso? E perché nessun giornalista ne parla?

E’ anche colpa nostra, della nostra passività e accettazione delle sconfitte se le cose si muovono poco al sud. Dei 20 milioni di euro stanziati per le 5 province colpite dal maltempo, 10 sono stati promessi al Veneto, ma ciò sembra non bastare: il governatore Zaia continua a minacciare il governo centrale di non versare i contributi Irpef e giornali e televisioni locali continuano a mostrare case allagate e gente che lamenta ingenti danni ad apparecchiature, mobilio e merci, quando, comunque, nessuna manifestazione (partite di calcio, rugby, o fiere come quella dei cavalli a Verona) è stata sospesa. Cosa hanno detto o fatto il governatore della Sicilia, Calabria, ecc. per invocare dal governo aiuti ai comuni colpiti? E quanta eco hanno avuto le loro iniziative nella stampa locale?

Andiamo a scuola di leghismo, una buona volta: arroganza, imbrogli e prepotenza pagano, di questi tempi.

(frana a Giampilieri e allagamenti nel Veneto)

1 commento su questo articolo:

  1. ornella scrive:

    Da quando ho capito Rita Annaloro lavora al nord, ben venga questa finestra sui leghisti perchè parte della mia famiglia vive a Verona… so anch’io tante cose che qui non trapelano, grazie di parlarne

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