Scelte

2 novembre 2010 di: Teodora Pottino

E’ nella solitudine che per me si consuma il peso di scelte sbagliate. Scelte piene di condizionamenti, scelte che paure profonde mi costringono a prendere. Paure che mi paralizzano, che mi impediscono di scegliere ciò che in realtà mi realizzerebbe appieno. A volte sento il bisogno di ritagliarmi una piccola fetta di mondo, dove poter dar sfogo a me stessa, alla mia natura, a dispetto di una realtà esterna che non l’ha mai compresa e che ha sempre cercato di soffocarla. La mia scelta mi tiene agganciata ancora qui, in un mondo dal quale posso rifuggire ritagliandomi solo piccoli spazi. Mi rendo conto però che questo mondo mi determina, una parte di me gli appartiene, la paura di lasciarlo paralizza ogni azione. E’ proprio come se fossimo una coppia io e lui. Spesso lo tradisco, lo odio, spesso mi manca, spesso ho bisogno di averlo accanto. Molte volte l’avrei voluto  lasciare, per prendermi un po’ di tempo, in un ambiente che fosse diverso, che non fosse dissonante dalla parte più profonda di me stessa. Ma in verità io rimango legata a lui, senza capire  se  ne dipendo o se invece in fondo ci sia qualcosa di profondo a unirci.

5 commenti su questo articolo:

  1. evelina scrive:

    Nel periodo più fragile fra fine adolescenza e inizio giovinezza il conflitto viene a molte di noi. poi si comprende che siamo noi a determinare il mondo e non lui a determinare noi, il nostro ambiente rappresenta le nostre radici ma non la vita futura. fra qualche mese ,fra qualche giorno o fra qualche anno lo capirai anche tu

  2. giovanna scrive:

    ciao teodora mi piace molto il tuo modo di scrivere, non so a che ambiente appartieni, credo comunque di immaginarlo perchè le buone famiglie sono quelle che ti impediscono di scappare, di passare oltre concentrandoti su comodità e perbenismo ma pretendendo in cambio il disimpegno, scappa allora tu non sei le tue radici, sei tu

  3. anna scrive:

    staccarsi dal nido, dalla casa paterna, dalla propria madre è difficile per tutti, vi sono donne ed anche uomini che non riescono mai a farlo, non considerarlo una sconfitta, è un’ opportunità che ti ripresenterà, a me si è presentata molte volte, tardi, con tristezza, con paura, sono riuscita a farlo, ora sono contenta.

  4. mariarosaria scrive:

    forse teodora le tue paure sanno più di te, forse se darai loro ascolto analizzandole bene le potrai superare. La paura spesso è un’amica

  5. macella scrive:

    Tutte le persone coraggiose hanno un sacco di paure, come dice mariarosa non avere paura delle paure, in bocca al lupo

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