Gente di qualità

20 dicembre 2010 di: Ricerca Fotografica - Testo di Mariachiara Di Trapani

Foto di  Francesca Woodman

Tutte le opere di quest’ artista americana sono state realizzate prima che compisse 23anni.

Francesca  nasce nell’ Aprile del 1958 in Colorado. I suoi genitori sono due artisti. Cresce con un approccio privilegiato all’ arte: riceve un’ educazione intellettualmente vivace tra buone letture e viaggi. La sua famiglia possiede una casa per le vancaze in Italia, vicino Firenze, dove trascorre le sue estati.

Inizia a fotografare a 13 anni  con una yashica reflex regalatele da suo padre.

Molti dei suoi primi scatti sono degli autoritratti. Sin dall’ inizio l’ obiettivo di Francesca non è puntato verso il mondo ma il soggetto delle sue foto è sempre lei stessa e il suo corpo.

Le sue sono immagini inquietanti, misteriose, nascondono un disagio che è in realtà ben evidente.

Il lavoro muta con il passaggio da adolescente a giovane donna: lei come persona tende a scomparire  non vediamo più il suo viso, possiamo intuirne il corpo in interni decadenti e vuoti, le immagini diventano essenziali, sincere e drammatiche.

All’ età di 22 anni realizzo in poche copie che invia solo agli amici, un piccolo libro artigianale di 24 pagine, in cui raccoglie 16 foto, appunti e note.  Lo intitola “Some disordered interior geometries”- Alcune disordinate geometrie interiori”.

Il disagio e la sofferenza insiti nelle sue foto, avrebbero dovuto essere un campanello d’ allarme per docenti e familiari, ma nessuno ha compreso o cercato d’ intervenire. Così Francesca, la mattina del 19 Gennaio 1981,  pochi mesi prima del suo ventitreesimo compleanno, decide di porre fine alla sua giovane vita lanciandosi dalla finestra del grattacielo in cui viveva a New York.

Oggi le sue opere sono esposte nei musei in giro per il mondo ed hanno quotazioni altissime nel mercato dell’ arte.

Per le giovani generazioni di fotografi è considerata un’ icona.

Fino al 22 Gennaio il suo lavoro è in mostra presso la Victoria Miro Gallery di Londra.

Per info. http://www.victoria-miro.com/

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