Rita Calabrese contro la riforma Gelmini lascia anzitempo l’insegnamento universitario

28 dicembre 2010 di: mezzocielo

Per protesta contro le conseguenze negative che avrà sull’Università la cosiddetta “riforma Gelmini”, la professoressa Rita Calabrese, docente ordinaria di letteratura tedesca alla facoltà d scienza della formazione dell’Università di Palermo,  si è messa anticipatamente in pensione ed ha inviato ad amiche  e compagne (e ad amici e compagni) il messaggio che riproduciamo

“Cari compagni di tanti anni di lotta per un’università realmente democratica, mentre si sta consumando l’ultimo atto di una sua lunga e sistematica distruzione vorrei comunicarvi la mia decisione di pensionamento anticipato. E’ un atto di protesta contro lo smantellamento di ogni istanza di cambiamento, che in questi decenni di impegno abbiamo cercato di apportare ad un’istituzione in cui crediamo come forma di emancipazione intellettuale e di crescita civile. Non posso fare a meno di ricordarvi le vicende della Repubblica di Weimar, assassinata da una destra che incoscientemente si è affidata al nazismo e da una sinistra irresponsabilmente litigiosa dinanzi alla distruzione di ogni forma di convivenza civile. Per riprendere una battuta da un celebre film, “non ci avete consentito di cambiare nulla, non vi permetterò di diventare vostra complice”, ma continuerò a stare in ogni modo dalla parte di chi cerca di opporsi alla barbarie.

Rita Calabrese

docente ordinaria di Letteratura Tedesca

Facoltà di Scienze della Formazione

1 commento su questo articolo:

  1. Rosanna Pirajno scrive:

    La vicenda mi ricorda i 12 docenti che non vollero aderire al fascismo, e persero la cattedra. Qui è Rita che denuncia con coraggio una situazione di dissesto provocato, senza nepppure aspettare altri undici sodali ma mettendosi in gioco da sola.
    Quando si dice avere la schiena dritta, complimenti Rita.

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