una giornata particolare

12 marzo 2011 di: Angela Lanza

Dell’appena trascorso 8 marzo scelgo di raccontarvi la presentazione del libro su /e di Angela Putino, filosofa napoletana, Esercizi di composizione per Angela Putino a cura di Stefania Torrentino. I temi principali questi: ogni donna non deve essere schiacciata da un problema generale che riguarda tout court il genere “donna”. Essere donna non è una funzione prevista. Quindi bisogna trovare una dimensione dell’insieme che non sia una mortificazione del singolo. Oggi abbiamo la richiesta di una ricomposizione della cultura fatta dalle donne (il 13 febbraio è andato in questo senso). Federica Giardini ha messo l’accento su questo passaggio: nel momento in cui una donna pensa, si ritrova con l’altra su una passione comune, per esempio sulla giustizia. Praticare una tensione di giustizia è superare il primo scoglio. Infatti essere donna – secondo Putino – è un nudo fatto insufficiente come inizio di un discorso comune.

Bello anche l’intervento di Nadia Fusini sulla parte “donne guerriere”, e chiaro e realistico quello di Rosetta Stella sulla difficoltà del pensiero di Putino ma sul’importanza del mettere in funzione nel lettore/lettrice il meccanismo del pensare. Una felice sorpresa è stata l’ultima parte della serata: Stefania Torrentino con una chitarrista e un trombettista ha cantato straordinarie canzoni filosofiche di sua composizione. Una di queste si ispirava a “ Vai pure” di Carla Lonzi, altre entravano nel vivo del conflitto, nel tema della differenza sessuale, altre recitavano poesie di Emily Dickinson. Ascoltarla è stata una vera gioia anche per la possibilità reale che si può finalmente, con ottima musica di intrattenimento, dire a tutte /tutti quello che il movimento delle donne ha creato e portato avanti fono a ora.

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