pensieri molesti su governanti e governati

15 aprile 2011 di: Rosanna Pirajno

Non so a voi, ma a me gli ultimi provvedimenti legislativi – ah, ah, il «processo breve» che ridere mi fa – mi fanno venire in mente il Gaio Cesare Caligola imperatore che nomina senatore il suo cavallo Incitatus e quelli, i romani che non avendolo neppure eletto se lo trovano al comando senza facoltà di reagire, costretti ad abbozzare. Niente opposizione, niente giornali e giornalisti impertinenti, niente internet e movimenti sotterranei di protesta, niente popolo viola e proteste di piazza, neppure sesterzi da lanciare sulla quadriga del despota in uscita dalla dimora aurea, allora era tutto consentito e tollerato oppure, se oppositore dichiarato, tolto brutalmente di mezzo. Come in epoca moderna capitò al deputato Giacomo Matteotti, ma allora si era in «regime» e il Duce, come Caligola, era «molto popolare tra la gente romana» che non gli lesinava applausi e consensi nelle piazze stipate di «folle oceaniche».

Non so perché mi vengono in mente questi pensieri molesti, dovrei anzi sentirmi sollevata, quasi orgogliosa della classe politica che i dirigenti di partito hanno selezionato per noi, sollevandoci dall’incombenza di scegliere per chi votare, noi che ne sappiamo se una volta eletto il candidato si dimostra fedele, disposto a tutto, compromessi, compravendita, palate di letame da ingoiare e da spalmare a comando sui nemici, prono perfino alle scilipotate per non far cadere il governo che sennò tutti a casa e si torna ad essere nnuddu mmiscatu ccu nnenti. Bisogna pensarci prima, se si vuole tenere salda la barra del comando, nominare i propri fedeli ronzini ai posti di comando, farsi approvare leggi che ti parano il deretano e sguinzagliare legionari a urlare fandonie in tv, e se qualcuno si preoccupa della democrazia a rischio chiusura, è pronto ad insorgere l’elefantino con il gladio sempre sguainato, sulla tv di Stato mica solo sui giornali e i media di famiglia.

Allora viva viva il moderno imperatore, con le sue folle oceaniche e falli priapeschi a sostenerlo dentro e fuori il forum romanum delle sue brame, con le sue indecenti venti leggi ad personam ed i quattordici franchi tiratori del nostro sconcerto, e che nessuno si azzardi ancora a dichiararlo al tramonto, finito, bollito, in ritirata. La maggioranza è questione di prezzo, decenza l’è mort e avanti come ariete testuginaria sulle intercettazioni e la riforma della giustizia, perbacco. Gli altri, opposizione e vittime, si attacchino. Al carro del più forte e dispensatore di prebende, conviene. Finora.

5 commenti su questo articolo:

  1. Affaticata scrive:

    pensieri molesti & popolo moltestato
    14 Aprile 2011 ,SICILIA, sotto processo anche Raffaele Lombardo
    cosa ha fatto di nuovo per il suo popolo ? ma è poi vero che tra governatore e popolo corrano legami di reciproca fiducia ? poche info sul Governo Lombardo : capendo che la CRISI drammatica di questa sanità era collegata ai troppi potentati (politici ) ha ridotto le Asl ( con blocco di molti meccanismo di accreditamento) conseguì la furia del centrodestra. Poi stroncò l’Agenzia regionale rifiuti ( osceno centro di spesa del centrodestra ( sembra diretto da manager pubblici …? !) il cui vertice otteneva compenso di 500 mila euro all’anno (?! udite donne, udite! )
    Si volse quindi al programma dei 4 megainceneritori (proposti dal predecessore Cuffaro , quello “con la sicilia nel Cuore” che si rivelarono alacre org. mafia-politica , ma non sappiamo ancora quanti ne vorrà Lombardo …Erano ….sistema di interessi e di rendite di posizione del centrodestra però molti siciliani vi colsero inclusioni del bubbone consociativismo, idem su affari del fotovoltaico, rifiuti, sanità…Insomma i troppi settori dell’isola prosperano intermediazioni politica – mafia e languono occasioni di crescita per i virtuosi…
    nelle gestioni dei rifiuti ? I cittadini NON riescono a sottrarsi al morsop della mafia che cointinua a tenere sotto il tacco troppe amministrazioni ….Nefaste imbarcazioni scaricano sulle coste di Sicilia popoli d’africa, i riflettori illuminano questo scempio mentre il cavalier sovrano (che fu azzurro) trionfa toreadòr alla Camera ( si spiega come i Deputati non siano al servizio del popolo ) che approva legge sul processo breve….La sicilia di Lobardo trema… la corruzione impera, il popolo langue.
    Da dove e come ricominciare ?

    • Rosanna Pirajno scrive:

      … questo lo ignoro … diceva una pubblicità, e del resto non siamo diventati tutti telespettatori plaudenti o annichiliti?

  2. silvana scrive:

    cara Rosanna ” il cavalier sovrano che fu azzurro” è una citazione esilarante come questa dei telespettatori. Tu sai che i tuoi articoli mi piacciono molto ma sotto la spinta emotiva dai il meglio di te!

    • Rosanna Pirajno scrive:

      che bello ricevere complimenti, perdippiù sinceri e solidali! che vuoi dippiù dalla … scrittura?

      • Affaticata scrive:

        dalla scrittura vogliamo distinzioni …la frase esilarante su: il cavaliere (che fu azzurro) è di “Affaticata” anonima sofferente … sotto il tacco di cavalier rampanti ( abbondanti e numerosi al sud !)
        qui Affaticata avvisa di rubar 1/2 parola al Grande Italo ! ( Calvino ) ma si sa che la scrittura è di questa sostanza composta : la parola umana o, se vi pare , il brusio della lingua ( *)
        (* )R.Barthes

Commenta questo articolo:







*
AdvertisementAdvertisementAdvertisementAdvertisement