Parlare dei vecchi con rispetto

29 maggio 2011 di: Lara Cavicchioli
Gli ultranovantenni hanno figli a loro volta vecchi che non sempre sono in grado di curarli.Nella mia provincia (Modena) i servizi domiciliari sono efficienti, ma non bastano. I vecchihanno ritmi di veglia e sonno particolari, necessità fisiche che non sanno più espletare da soli,altri bisogni. Alla famiglia serve una persona robusta, pratica e volenterosa. Non è abbandono.I figli dei vecchi raramente assumono badanti per andare in crociera o per uscire la sera.E’ triste e ingiusto far passare l’assunzione della badante come un abbandono. Per i figli ilgenitore vecchio è sempre la radice che non si vuole strappare, un’immagine di se stessi. Iltema va trattato con rispetto prima di tutto verso i figli (vecchi anch’essi) che non hanno piùl’energia e la capacità di aiutare il proprio caro in questa delicata fase della vita.

Lara Cavicchioli, da Repubblica, 27 maggio 2011

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