ragazzi coraggiosi, reclusi contro il nucleare

21 maggio 2011 di: Daria D’Angelo

Un gruppo di ragazzi e ragazze, sostenuti da Greenpeace, ha deciso di privarsi per un mese della liberta’ e di vivere in un rifugio come se fosse esplosa una centrale nucleare. Il loro solo obiettivo è quello di convincere le persone a votare Sì al Referendum del 12 e 13 giugno. La loro protesta ha uno slogan: «I pazzi siete voi!». Vivranno sulla propria pelle l’esperienza di un rifugio anti-radiazioni, come succede ai loro coetanei nel distretto di Fukushima, seguiranno regole precise di radioprotezione: al chiuso, porte e finestre sigillate, niente insalata, niente latte, formaggio, carne o pesce freschi, solo internet per comunicare.

«E’ un atto estremo per difendere il proprio futuro», spiega Greenpeace, «non usciranno fino al giorno del referendum, quando il nucleare potrà’ essere bloccato per sempre dalla volontà’ dei cittadini».

Nel rifugio, l’unico mezzo di comunicazione e’ internet con streaming 24 ore su 24, racconteranno giorno dopo giorno la loro vita da reclusi: divisione dei compiti, problemi, paure, discussioni. Chiederanno a tutti i visitatori del sito di firmare il proprio impegno contro il nucleare, partecipando alla petizione “Io non sono pazzo. Voto Sì”. Greenpeace sostiene questi ragazzi e ha fornito loro tutti gli strumenti per organizzare questa protesta. D’altra parte, chi altri ne sta parlando e facendo pubblicità al Referendum?

Su internet girano mail, alcune spiegano il silenzio dei media, alcuni spiegano che bisogna votare sì per dire no, ma anche questa volta come hanno sempre fatto tutti i governi, di destra o di sinistra, di centro o di lato, sembra che il Referendum non sia gradito. Questo atteggiamento è il segnale di una strana paura dei politici di fronte alla volontà dei cittadini, di fronte alla loro possibilità di scelta, come se l’elettore fosse un incompetente, e solo l’eletto sapesse cos’è giusto e cosa va fatto. Sembra che i cittadini non siano in grado di capire se è meglio il nucleare o no, che non siano informati a sufficienza su argomenti come Chernobyl, o la fecondazione assistita. Sembra che si debba solo seguire. Non a caso la Prima Repubblica è nata da un Referendum, e un altro ha sentenziato il crollo della Seconda, a prova che il timore delle istituzioni non sono poi così infondate. E sembra appunto che la prova elettorale tema il Referendum piuttosto che completarsi a vicenda.

Io apprezzo coloro che stanno così coraggiosamente manifestando, il loro segnale forte in favore della divulgazione dei Referendum. Vale tutto, a questo punto: diffondere messaggi, organizzarsi, inventarsi di tutto. La loro protesta, opportunamente sostenuta da Greenpeace, è stata battezzata «I pazzi siete voi», ma i pazzi non sono loro, sono quelli che dopo Chernobyl e Fukushima continuano a sostenere il nucleare.

4 commenti su questo articolo:

  1. Anna.P. scrive:

    Cara Daria non dovremmo mai smettere di battere, battere sul nucleare, la farsa organizzata da Berlusconi fa pensare che verrà solo temporaneamente sepolto e poi riproposto, il Giappone non fa più notizia ed allora e allora parliamone, discutiamone sempre è un vero pericolo per l’umanità,

  2. silvia scrive:

    Quando trovo sul vostro giornale mi sento meno preoccupata, è necessario infatti battere,battere come dice Anna P sempre su questo tasto, è sempre un pericolo!

  3. G.Abbate scrive:

    Anche a P A L E R M O – GIORNATA DI INFORMAZIONE SUL NUCLEARE (promossa da ANISN
    Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali ) : 26 Maggio 2011 _ ore 15 – 18 circa
    Aula “Magna” del Dipartimento di Fisica, Viale delle Scienze, Edifico 18
    “SCRAM” , Angelo Baracca, Prof. di Fisica, Università di Firenze
    “Il nucleare: un’esperienza a cui mettere la parola fine”
    I problemi del ciclo nucleare: i veri costi del nucleare; (in)sicurezza e incidenti; il nucleare nel mondo;
    il caso Italia
    “I rischi per la salute umana
    —————-
    http://www.isde.it
    ———————————-
    Palermo 27 Maggio
    NUCLEARE?! ESPERTI A CONFRONTO
    h 9:00 – 13:00 – Aula Magna Facoltà di Ingegneria Università di Palermo
    Ore 9,30 *Fukushima; dati sul recente evento alla centrale nucleare, Prof Giuseppe Vella ordinario di Impianti Nucleari, Dipartimento Energia, Università di Palermo
    Ore 10 Nucleare (militare & civile): una storia da rinnovare o da non ripetere? Prof. Angelo Baracca, fisico nucleare, Università Firenze
    0re 10,30 *Medicina nucleare benefici e rischi, Dott.ssa Paola Marozzi UO Medicina Nucleare Ospedale Cervello
    Ore 11 Centrali nucleari e leucemie infantili: una storia illuminante, Dott. Ernesto Burgio, pediatra, ISDE
    Fattori economici e politici per le scelte delle fonti energetiche,
    Da Hiroshima al fall-out degli anni della guerra fredda; da Chernobyl a Fukushima; i cluster di tumori infantili nei dintorni delle centrali
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    • Rosanna Pirajno scrive:

      i ragazzi di hanno risposto alla mia mail, come riporto di seguito fedelmente!

      SilvioIPazZiSieteVoi wrote, in response to Rosanna Pirajno (unregistered):

      Grazie mille Rosanna, e ringrazia pure Daria D’angelo da parte di noi tutti per l’articolo! Siamo tutti felici di essere sostenuti da così tanta gente.

      Link to comment: http://disq.us/20wnwc

      Rosanna Pirajno (unregistered) wrote:

      Ragazzi, siamo con voi e vi ammiriamo! non solo ho firmato – e ci mancherebbe altro per una senior ambientalista della prima ora – ma ho condiviso su fb e ho postato un pezzetto di Daria D’Angelo con foto sul nostro sito mezzocielo.it, vi seguiremo con molta affettuosa partecipazione. Rosanna Pirajno

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