volanti a secco, usiamo le auto blu

29 maggio 2011 di: Anna Trapani

In una città come Palermo, un articolo del genere resta purtroppo sempre un ever green, non perde la sua veridicità perché i fatti, se mutano, lo fanno in peggio. Parliamo della situazione delle forze dell’ordine. Il famoso carpe diem sembra diventato infatti il loro motto. Siamo davanti all’emergenza divenuta regola. Un parco macchine vecchio, con troppi chilometri nelle ruote e una officina sempre piena di volanti da riparare. Volanti che in Sicilia sono 33: quindici o sedici a Palermo (otto per il turno di notte), sei a Catania, tre a Messina, due ad Agrigento e Trapani, una a Caltanissetta, Ragusa, Siracusa ed Enna. A Palermo succede che i commissariati, per risparmiare, non mandino più la volante in giro la notte per ispezionare le vie (fatta eccezione per i quartieri di Brancaccio e San Lorenzo). Ora non funzionano più neppure i ponti radio per situazioni di emergenza, e troppo spesso i poliziotti sono costretti a usare i loro cellulari per contattare la centrale.

I ponti radio tra Palermo e la provincia sono trentanove ma ne funzionano soltanto dieci. E’ chiaro che così è difficilissimo tutelare la sicurezza dei cittadini e portare aiuto nelle situazioni di emergenza. Però, in compenso, aumenta a dismisura l’uso, anzi l’abuso, delle auto blu. Sono troppe e usate molto spesso per fatti privati. La Regione e gli enti collegati dispongono di ben 2100 auto blu. Le auto di rappresentanza sono 1.545, a queste vanno aggiunte quelle di Asl, Università, Regione, e altri enti. Costo? Quasi 180 milioni di euro annui. E’ stato calcolato che le auto blu in Sicilia fanno il doppio di chilometri che in Lombardia per un territorio che ha le stesse dimensioni. In questi casi, dal cappello del prestigiatore vengon fuori i soldi.

Voglio avanzare una proposta che in tanto spreco può sembrare di utilità pubblica… perché non si eseguono gli arresti, le perquisizioni, le ronde etc etc in auto blu?

1 commento su questo articolo:

  1. Paolo. R. scrive:

    Non è solo una battuta la tua ,un mio amico che è nella polizia mi ha raccontato che una volta è stato costretto, per effettuare urgentemente un sopraluogo ha dovuto prendere un taxi! Brava dunque per ricordare fatti che potrebbero sembrare irrilevanti nel nostro paese ma non lo sono..

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