Cameriere d’albergo davanti al Tribunale manifestano contro Dominique Strauss –Kahan

8 giugno 2011 di: mezzocielo

Il famoso DSK, uno degli uomini più potenti del mondo, che poteva diventare Presidente della Repubblica francese, ha varcato le soglie del Tribunale di New York, coperto dalle grida di un centinaio di cameriere d’albergo che gridavano “Vergogna! Vergogna!”. Una manifestazione inimmaginabile,  in solidarietà con la cameriera (cui hanno dato per ora un nome in codice: Ophelia),dipendente dall’Hotel Sofitel, che è stata  sequestrata dall’uomo,  mentre  si apprestava a fare le pulizie della stanza, e costretta a un rapporto sessuale. Il sussiegoso e ricchissimo personaggio. mentre la donna  resisteva alla sua violenza gridando: “Sono una lavoratrice! Lei mi rovina! Sarò licenziata!” , aveva cercato di acquietarla  con la tipica frase dei potenti che si ritengono al di sopra di ogni legge: “ Tu non sai chi sono io!”. Adesso gli avvocati dell’imputato (cui sono stati contestati sette capi d’accusa, tra cui stupro e sequestro di persona) stanno indagando sul passato di Ophelia, per trovare qualche episodio oscuro o punto debole, suo o della famiglia d’origine, per ricattarla, e farle ritirare – previo ricco compenso - la denuncia. A nome di tutte le cameriere d’albergo mobiliate per la protesta, una di loro, Jena Quinonas,  ha dichiarato: Questa storia è soltanto l’ultima, vogliamo i pantaloni, vogliamo essere protette, tutte”. Negli hotel più lussuosi di New York le cameriere d’ora in  poi saranno dotate di un segnale personale d’allarme.

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