i misteri di Palermo, il Garibaldi che non riapre

22 giugno 2011 di: Anna Trapani

I palermitani assistono al lento disfacimento della loro città. Palermo letargica e bella. E in questo stato di letargia sembra caduto anche il teatro Garibaldi di via Castrofilippo. Uno dai teatri più prestigiosi della città vive, ora che è stato restaurato, un periodo di oblio. A sei anni dalla chiusura e a tre dalla fine dei lavori di ristrutturazione, il sipario resta calato sul nulla. Non si sa che fine farà. Se morirà di burocrazia o pagherà per quegli anni di riscossa culturale, dopo le stragi mafiose in cui Palermo riscoprì una cultura che poteva farla uscire dal baratro e aprirsi al nuovo, alla ricerca di culture altre per rialzare la testa. Mi riferisco alle opere portate in scena da Carlo Cecchi e Matteo Bavera, quando il teatro era un rudere ed era una impresa stare seduti in platea ma si respirava un’aria scespiriana. Per non parlare dell’apporto di Emma Dante e di Wim Wenders. Ma forse era il fascino del rudere o più semplicemente erano altri tempi in cui la città non voleva farsi fagocitare dal nulla.

Ai restauri ora fa seguito un periodo di normalizzazione, in cui il sipario resta calato sul palcoscenico come sulla vita di tutti noi. Il teatro Garibaldi probabilmente pagherà il suo porsi a sinistra con parole chiare e senza retorica. Chissà se torneremo a vedere la sua sala a ferro di cavallo con platea e tre ordini di palchi. Se torneremo a vedere quel palco da cui Garibaldi parlò alla folla nel giorno della inaugurazione. Il teatro è centrale nella vita della città anche per il luogo in cui sorge, quella Kalsa che dopo restauri di varia validità ha visto però un indubbio ritorno alla vita anche grazie al ripristino di uno spazio come lo Spasimo, a pochi passi dal teatro. Speriamo che i fondi europei utilizzati per il restauro servano a ridare questo spazio alla città, che ha bisogno di ritrovare se stessa e la cultura sarebbe il veicolo più adatto. Quando sentiremo di nuovo gli applausi scroscianti provenire dal teatro Garibaldi…

1 commento su questo articolo:

  1. paolo. R. scrive:

    gentile Anna Trapani chiude pure il teatro ai Parioli simbolo della cultura di mezzo secolo scorso, recenti o antichi chiudono tutti come sta per chiudere l’italia.

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