non stiamo a smacchiare i gattopardi…

12 giugno 2011 di: Rita Annaloro

Ebbene sì, il vento cambia, è cambiato, ma cambierà davvero qualcosa nella nostra vita di tutti i giorni? Gli imprenditori disonesti verranno davvero estromessi dalla cosa pubblica, lasciando lo spazio a iniziative utili per la collettività? Sapranno i pubblici amministratori operare le scelte più eque e proficue?

C’è da augurarselo, ma abbiamo subìto tante volte gli effetti del trasformismo politico, vera piaga nazionale, che c’è solo da incrociare le dita. Mentre la stagione turistica alle porte mette la sordina alle indagini sull’inquinamento delle acque del Nord-Est e viene inaugurata una spiaggia per “naturisti” a Jesolo, fortemente richiesta dai turisti russi, l’Associazione Imprenditori organizza a Padova un incontro col Ministro allo Sviluppo dell’Arabia Saudita, che prospetta investimenti miliardari in quella regione per la costruzione di strade, ospedali, università, ecc.

Stesso progetto avanzato a suo tempo da Gheddafi, con gli esiti che sappiamo. Mentre l’eventuale costruzione di una moschea qui suscita ancora gli echi delle crociate, in occasione di questo incontro non s’è registrata nessuna protesta da parte dei leghisti, questa volta, perché, si sa, il denaro è il materiale più igienico al mondo, ma basterà quello a sbiancare le macchie ai nuovi Gattopardi?

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