Consigli per la lettura: Nessun Dove di Neil Gaiman

25 agosto 2011 di: Luthien Cangemi

Neil Gaiman, scrittore, giornalista, fumettista e sceneggiatore britannico da una svolta alla sua carriera nel 1996 con il romanzo “Nessun Dove”, volgendo l’attenzione verso scenari steampunk, già evocati precedentemente in un altro capolavoro “Sandman”.

Nel ’96 narra di una Londra sotterranea, invisibile agli occhi di chi non vuole guardare oltre la realtà delle cose, ma percettibile a chi ha un pizzico di fantasia in più. L’underground londinese apre le porte ad una città alternativa, dal gusto medievale e un tocco evocativo vittoriano, alla quale si accede grazie alle fermate della metropolitana. Be careful!

La spiccata invettiva di Gaiman è evidente nel grande senso estetico e nella bravura con la quale crea un “dove” popolato da esseri antropomorfi e non, provenienti da qualsiasi epoca passata ma perfettamente integrate nell’ambiente lugubre del sottosuolo londinese.

<<Mi pareva avessi detto ch’eri già stata al mercato.>>

<<È il Mercato Fluttuante, sciocco. Te l’ho già detto. Si sposta. Zone diverse. L’ultimo a cui sono andata si teneva in quella grande torre con le campane. Il Big… qualcosa. E quello dopo era…>>

<<il Big Ben?>>

<<Forse. Eravamo all’interno dove girano tutte quelle ruote enormi ed è stato lì che ho preso questo…>>

Gli mostrò la collana. Alla luce della candela i quarzi luccicanti mandarono bagliori giallastri. Lei sorrise come una bambina.

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