uomini-cerotto per ferite d’amore

10 settembre 2011 di: Daria D’Angelo

Un incontro, poi, una volta rotto il ghiaccio e vissuta la passione, come si evolve il flirt, per una donna? Per una piccola fortunata eromantica fetta sbocciano fiori d’arancio, per un’altra parte la relazione si conclude mantenendo comunque buoni rapporti, almeno in apparenza. Rimane una percentuale alla quale non finisce proprio a “tarallucci e vino”, e resta costretta a voltare dolorosamente le spalle alla ex dolce metà ogni volta che si incrociano per strada, non sopportando la vista dell’ex amato, né tantomeno le notizie su eventuali nuove storie. Per quelle che hanno avuto il destino peggiore, insomma, se si sono lanciate facilmente innamorandosi alla follia, diventa poi difficile gestire la fine della loro storia. Ebbene, da questo momento lanciatevi pure senza paura, dalla Francia sono arrivati loro: gli “Hommepansement” che non sono, come potrebbe pensarsi, “Omini di pansa” ma “uomini cerotto”. Il primo rimedio virtuale alle delusioni sentimentali.

In Francia, infatti, dopo i siti che aiutano i propri utenti a incontrare l’anima gemella, si è aperto un nuovo portale dedicato a tutte le donne che piangono la fine di un amore. Gli uomini-cerotto sono disponibili 24 ore su 24 per ascoltare e dare consigli e conforto dopo la rottura di una love-story. C’è chi si offre di accompagnare le inconsolabili ex al ristorante o al cinema (chi paga non si sa), chi le invita per un’uscita di gruppo (se presentabile, immagino), chi si limita a chattare con loro secondo la teoria «chiodo scaccia chiodo» (non dicevano tutti che era la peggiore?). Le più deluse dal genere maschile, che vogliono capire qualcosa di più della psicologia dell’altro sesso, possono addirittura affidarsi alle “cure” di un coach-separazione (sarà maschio anche lui, immagino).

Mi chiedo, qualcuno si occuperà di “castrare” questi accompagnatori o fornirà cerotti che rilascino sostanze rilassanti per eventuali perdite di controllo e bombardamenti ormonali? E chi convincerà queste sconsolate donne che il nuovo bonissimo amico sta solo “lavorando” ? A questo punto, invertendo ruoli e sesso….mi proporrei per un nuovo sito anch’io!

2 commenti su questo articolo:

  1. ornella scrive:

    Molto divertente e scusate la mia volgarità, ma questi “lavoratori” salva-cuori, forniscono gratis le loro prestazioni o vogliono, come nel passato e forse ancora oggi, essere pagati “in natura”?

  2. Zenofonte scrive:

    E in Italia che si fa, ci si limita a leggere quel che fanno all’estero ?

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