la vittoria e la sconfitta

18 novembre 2011 di: Ornella Papitto

Cosa penso del nuovo Governo? Ecco un governo di buona destra, non di una destra cattiva. Persone per bene, colte, misurate, che fanno bene a questa Italia maltrattata, derisa, sfruttuata. I nuovi eletti quasi non sembrano italiani. Per fortuna per noi, lo sono. Rappresentano una buona parte di noi cittadini onesti, laboriosi, seri. Ma non posso dire di essere soddisfatta, oppure contenta, come lo sono i nostri politici di centro e di sinistra.

Questa è una sconfitta della politica della cattiva destra, sconfitta che paghiamo e pagheremo tutti. E’ la vittoria del Centro confessionale, con Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di S.Egidio. Era proprio accanto a Monti. Troppo odore di incenso, per i miei gusti. Una vittoria della destra. I banchieri sono di sinistra? No. E gli altri eletti? Qualcuno di loro crede nel concetto di “equità”. Ma lo sa che questo concetto è considerato terribilmente rivoluzionario? Come potrà farlo accettare ad un Governo di Centro-Destra?

Non sono soddisfatta. Era impossibile continuare nella caduta libera. Ma era necessario arrivare a questo punto? La sconfitta è solo della destra cattiva o anche nostra, della sinistra buona? Anche nostra. Troppa superficialità nel passato. Incapacità di comprendere a fondo la pericolosità politica di certi soggetti. Cerco qualcosa che non c’è, che non riesco a vedere. Cerco una sinistra di governo di persone per bene, colte, esperte, misurate, che sappiano trovare soluzioni con equità, trasparenza, legalità e abbiano la capacità di coinvolgere i cittadini. Che sappiano rendere conto a tutti gli elettori, compresi quelli di centro-destra.

10 commenti su questo articolo:

  1. micol scrive:

    La papitto ha detto tutto quello che io che non so scrivere avrei voluto dire, dunque grazie

  2. Lucilla Blaschi scrive:

    Hai fatto un’ottima analisi, ornella. Sono d’accordo con te su tutto. Eravamo in caduta libera come tu dici e questo governo tecnico è forse il male minore, ma è anche una grandissima sconfitta per la politica. Anch’io sento un forte odore di incenso che mi disorienta e mi appare minaccioso. Sono in suspence, aspetto gli eventi per capire di più, ma sappiamo bene che la chiesa ha mosso il suo potere perché accadesse tutto questo d’accordo con altri potentati. Non possiamo essere ciechi, sordi e muti e non sottolinearlo.

  3. giusi orefice scrive:

    Dilemmi italiani….Il Titanic affonda e noi ci preoccupiamo del posto che occupiamo!!!(destro-sinistro-centro)

  4. Iole scrive:

    Sono d’accordo con Ornella e con Lucilla, è chiaro che questo governo deve essere accettato per ciò che è e per quanto farà; dovrebbe essere il governo di “salvezza” per l’italia. Porsi delle domande non toglie nulla all’operato del governo Monti, ma interrogarsi sulla politica e su cosa davvero esprime, è un fatto di civiltà e democrazia. Penso che anche se il titanic, come dice giusi orefice, sta per affondare (speriamo di no…allora monti a cosa servirebbe con la sua esperienza di economista?) chiedersi quali poteri sono in gioco è importante anche per il futuro imminente che ci porterà alle elezioni. Una cosa che fortemente mi preoccupa è l’ingerenza del vaticano che, detentore di ricchezze enormi, continua a condizionare la politica del paese ed ha in gran parte espresso il suo potere anche nella scelta di questi tecnici. Dovremmo promuovere una petizione sull’ici; se i poveri diavoli che hanno una sola casa, quella che abitano, dovranno pagare la tassa, allora anche la chiesa dovrà farlo in nome di una giustizia terrena e di un’equità che deve valere per tutti.

  5. simona mafai scrive:

    Carissime, capisco le voste ambasce, ma forse non ci rendiamo conto che il Governo messo così rapidamente in piedi non è – e non vuole essere – un governo di centro-.sinistra. E’ un governo “di tregua” , indispensabile perché Berlusconi aveva portato il paese (negando la crisi, e perseguendo le proprie vicende personali) sull’orlo del baratro. E’ un governo che è sostenuto dai voti “nostri”, ma anche dai voti dei parlamentari PdL, compresi gli orridi personaggi che abbiamo tanto attaccato questi anni. Perciò non strappiamoci le vesti se non possiamo riconoscerci al 100% in questo Governo, e se c’è qualche faccia che non ci piace. Siamo soddisfatte/i perché il Circo Barnum di Berlusconi è finito (e quanti personaggi si stanno mordendo le mani!), ma manteniamo intatta la nostra vigilanza ed alta la nostra voce. Un Governo di centro sinistra non ce lo regalerà nessuno, ma soltanto il voto popolare di una limpida (e speriamo saggia!) campagna elettorale del prossimo anno o della primavera del 2013.

  6. ornella papitto scrive:

    Sono Ornella. Ringrazio Micol, Lucilla, Giusi, Iole, Simona, perché mi fate sentire vicino a voi. Aggiungo qualcosa.
    Finalmente sono usciti allo scoperto. Che ha di così “tecnico” il religioso Andrea Riccardi? In Italia è forse l’unico che si è occupato di “integrazione sociale e tra i popoli”?
    Ripeto, è l’odore di incenso che ci deve allarmare, che ci deve, ora più che mai, tenerci vigili e attente ai pericolosi attacchi confessionali, riguardo ai nostri sudati e meritati diritti!
    Spira forte vento di integralismo, vicino e lontano. E non è integrazione.

  7. Ornella sai bene come la penso, ma questo è il momento in cui spero nell’integrazione e non credo nell’integralismo, sono all’unisono con quello che scrive Simona, sono convinta anche che la cosa migliore, dopo che è andata via quella corte dei miracoli che ci ha oppresso per anni, sia quella di mettere in moto la nostra più lucida obiettività con la quale saremo sicuramente più vigili. Per favore cerchiamo di non essere prevenute!

  8. Lucilla Blaschi scrive:

    La prevenzione è un buon metodo e ci credo; continuo ad essere d’accordo con ornella e anche se sono consapevole di quanto, saggiamente, ha detto simona…stare attenti e vigilare è il nostro compito- senza pregiudizi- ma ben sapendo che ornella dice cose esatte e che le preoccupazioni sull’eccesso di presenze tecnicovaticaniste sono legittime.

  9. Mi dispiace che Lucilla Blaschi puntualizzando là dove non c’è niente da puntualizzare confonda un po’ le idee: quando dico cerchiamo di non essere prevenute equivale a dire cerchiamo di non avere pregiudizi, la prevenzione è un fatto positivo che mal si accoppia con l’essere prevenute, dunque andiamo avanti con obiettività.

  10. Marco scrive:

    “manteniamo intatta la nostra vigilanza ed alta la nostra voce.” queste parole scritte da s. mafai indicano che mantenere la vigilanza ed alta la voce, fuori da prevenzioni o pregiudizi, è importante ed è quello che in fondo hanno detto anche altre commentatrici, da micol a iole a lucilla e la stessa papitto che è più pessimista, anche se le sue preoccupazioni (più che pregiudizi) anche io le condivido. E’ quello che si deve fare in attesa che cambi tutto ma tenendo gli occchi aperti.

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