Gente di qualità

7 dicembre 2011 di: Ricerca Fotografica- testo di Mariachiara Di Trapani

© Raffaela Mariniello

La fotografa napoletana Raffaela Mariniello inizia la sua carriera negli anni ’80, lavorando con un’agenzia di stampa ed occupandosi di cronaca. Pubblica i primi servizi di reportage sul terremoto a Napoli. Abbandona presto l’ approccio giornalistico, per dedicarsi ad uno stile fotografico sempre a sfondo sociale, ma realizzato con uno stile riflessivo e performativo. Oggetto della sua ricerca diventano le periferie delle città e le fabbriche, come il progetto “Bagnoli, una fabbrica”. Serie di foto in bianco e nero che raccontano in un notturno surreale il degrado del paesaggio. Sono i luoghi e gli spazi aperti i protagonisti assoluti delle foto che realizza. Le presenze umane sono del tutto assenti o ridotte a mere ombre.

Raffaela Mariniello negli ultimi anni introduce anche l’ utilizzo del colore nelle sue opere ed apre la sua ricerca artistica a nuove tecniche. Nella serie ““Souvenirs d’Italie” , progetto rivolto all’ espolorazione degli aspetti grotteschi del turismo di massa in Italia, cui si dedica dal 2006-2011, affianca alle fotografie, video ed  installazioni.

La Mariniello, inserisce fantasticamente in queste immagini oggetti e particolari con lo scopo di enfatizzare come oggi i luoghi d’interesse culturale ed artistico in Italia siano ormai percepiti dai turisti in modo chiassoso e artificioso. I monumenti appaiono ormai appiattiti da una comunicazione di tipo commerciale che ne svilisce il valore e l’ identità.

La mostra Raffaela Mariniello. Souvenirs d’Italie 2006-2011, è visitabile dal 17 dicembre 2011 fino al 12 febbraio 2012 presso Villa Pignatelli, Casa della Fotografia, Napoli.

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