“mezzocielo” e l’utopia Palermo

13 gennaio 2012 di: Giovanna Romualdi

Sotto il titolo  UN VULCANO CHE ESPLODE, LAPILLI INCANDESCENTI E DONNE CHE VOLANO ALTO, Il Paese delle Donne del 31.12.2011, a firma Giovanna Romualdi, ha dedicato al “nuovo” Mezzocielo cartaceo questo lusinghiero commento, che ci gratifica. E per far capire quanto, ringraziamo le amiche de Il Paese con un atto di vanità: lo pubblichiamo sul sito.

«Il n. 5 del 2011 si presenta completamente nuovo nella forma (il formato, la copertina, i tanti colori dei fogli interni e delle fotografie) ma in continuità con l’impegno politico che ha caratterizzato “Mezzocielo” in tutti i venti anni della sua storia.

“Utopia Palermo” è il cuore del numero ma anche della impresa del gruppo redazionale: testi e immagini di grande forza per una realtà che apre sempre “finestre sul mondo”, sulla primavera araba e sul Messico, guardandolo anche con occhi di donne che si candidano al governo di una città in cui il mercato Ballarò è immagine di comunità straniere che si incontrano. Giustamente “utopia” diventa “utopie” (o un refuso freudiano?): sguardi, oltre che sulle esperienze politiche nella società, sulla cultura spigolata fra libri e cinema non dimenticando il “femminismo” e ricordando Wangati Muta Maathai, la “signora degli alberi”.

Vien voglia di dire: siamo tutte del ’regno delle due sicilie’ se è questa la sua cultura (almeno quella delle donne), la bella politica che Marina Pivetta ha trovato a Napoli.. Se qualcuna è riuscita a trovare i mezzi finanziari per realizzare questo “prodotto”, dico pure che è un capitale da non tassare, da portare in detrazione Irpef. Un lusso in tempi di crisi? Auguri!»

1 commento su questo articolo:

  1. Danila scrive:

    Complimenti alle donne della redazione di Mezzocielo e alla loro bellissima rivista! Continuate e non arrendetevi.

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