La casa per bambini speciali di Mrs. Peregrine

16 febbraio 2012 di: Beatrice Gozzo

Ci sono molti modi per concepire una storia.

J.K. Rowling afferma che l’idea per Harry Potter le sia venuta in treno, durante un guasto tecnico, guardando le campagne Inglesi. Nel Giugno 1816 a Villa Diodati, degli amici scrittori furono costretti a restare in casa per la pioggia. Decisero così di sfidarsi nel creare delle storie di fantasmi. Da quel “gioco”, Mary Shelley diede vita a Frankenstein.

Ransom Riggs ha creato la sua grazie a delle fotografie. Da sempre collezionista di foto antiche e rare, e assiduo frequentatore di mostre sull’argomento, Riggs ha creato la sua prima storia mettendo in sequenza alcune delle sue immagini preferite, dando così vita ad un mondo speciale, unico.

Riggs ha studiato cinematografia in California, tutt’ora ha un canale di cortometraggi su youtube.

La storia parla di Jacob, un ragazzo proveniente da una famiglia ricca ma indifferente, il cui unico membro che gli ha mai dimostrato amore ed interesse è il nonno, Abraham.

Quello strano nonno che, quando era piccolo, gli raccontava le sue storie d’infanzia piene di bambini speciali che si nascondevano in un orfanotrofio oltre oceano, dove miracolosamente erano riusciti a scappare agli orrori della guerra.

Crescendo Jacob smette di credere al nonno.

Ma un giorno tutto cambia drasticamente quando Abraham viene ucciso. È Jacob stesso a trovarlo ma vede anche qualcos’altro… qualcosa di assurdo. Mostruoso.

Inizia così la sua avventura, alla ricerca della verità che suo nonno ha sempre voluto raccontargli, accompagnato da un padre imbranato e pieno di problemi, su un Isola dove il presente sembra non essere mai arrivato e senza alcun amico.

Nel suo romanzo troviamo un’affascinante avventura per ragazzi, storie d’amore e bizzarri legami, incontriamo tremendi mostri ed eroici Freak.

In un’epoca in cui essere “speciali” è diventato sinonimo, quasi esclusivamente, di magia e super poteri, Ransom Riggs trova la chiave per rendere tutto questo diverso, inquietante e divertente.

Leggendo troviamo proprio le immagini che hanno dato il via a questo strano viaggio e ci sembra quasi di sfogliare un vecchio diario abbandonato o un buffo album di foto. Lo sentiamo quasi familiare.

La 20th Century Fox ha già acquistato i diritti e sembra possa essere il maestro delle favole horror a dirigerlo: Tim Burton. Un inizio inaspettato e meraviglioso per un’opera prima di un giovane autore.

Un’avventura perfetta per i ragazzi di oggi, una storia senza fronzoli e censure, dove i mostri sono così umani da farci dubitare di non esserne uno a nostra volta.

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