oddio, il ttraffffficoooo

10 febbraio 2012 di: Fortunata Pace

Stavolta guardo ad un problemuccio (sic), in attesa che Monti incontri Obama, che Bersani, Berlusconi e Casini pure, si accordino sulla nuova legge elettorale con relativo pensionamento dei partiti di minoranza e il mercato soffra tra inerzie, privazioni e tagli a stipendi e pensioni soprattutto di chi è meno privilegiato. E magari non si è accorto che qui a Palermo oltre ad Hermes, abbiamo anche Prada!

Eccolo: sappiamo bene che il “traffico” con interminabili code e intasamenti, può essere e talvolta è, male comune di molte città, ma … vuoi mettere Palermo? Per riderci e distrarci possiamo solo ricordare l’ironia di Roberto Benigni in Johnny Stecchino! Ma a nulla varrebbe se ci trovassimo, soprattutto in ora di punta, al cavalcavia di via Belgio, dove convergono flussi di auto provenienti da quattro direzioni diverse, contrapposte e inopinatamente decise a non dare precedenza, giusto che niente e nessuno è predisposto a far -né nessuno è disposto a- osservare le dovute regole. Qualche responsabile della nostra viabilità conosce il problema? Ne abbiamo citato uno, ma potremmo spostarci dall’inizio di via Oreto verso la città o avventurarci in via Marchese Villabianca, poi fatalmente destinati al nodo scorsoio di un altro marchese … quello di Roccaforte!

Che niente niente un nuovo sindaco farebbe il miracolo di mettere in giunta l’assessore-miracolo? Certo le auto sono troppe, alla guida non siamo maestri di educazione stradale, ma ci vuole chi, davvero miracoli a parte, sia l’artefice, preparato, attento, pronto a rimettere in discussione le sue stesse determinazioni, sappia, in ogni momento del suo mandato, che quel che gestisce fa parte integrante della nostra vita, del nostro tempo, della nostra irritabilità, e peggio di qualche più o meno grave infortunio!

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