Gente di qualità

24 marzo 2012 di: ricerca iconografica-testo di mariachiara di trapani

Georgia O’ Keeffee- Black Iris, 1926-olio su tela

La pittrice americana Georgia O’ Keeffee ( 1887-1986) è una delle figure più significative dell’arte moderna americana. Donna dal carattere tenace e indipendente oltre che artista rivoluzionaria, la O’ Keeffee è una femminista che aderisce giovanissima al “ National Woman’s Party”. Si ribella apertamente alle interpretazioni sessuali e psicanalitiche  sulla sua pittura

Debutta nel mondo dell’arte con un grande riscontro di critica ed addetti ai lavori sin dalle prime mostre nel 1918. Ma non si fa travolgere dal successo.

Vasto il corpo di opere create nella sua lunga carriera: dalle immagini astratte realizzate tra gli anni 20’-’30, alle composizioni floreali, ai dipinti sulla realtà urbana newyorkese, ai vasti paesaggi del deserto messicano.

Georgia O’ Keeffee nasce in una fattoria nel Wisconsin. Frequenta la scuola d’arte a Chicago e continua gli studi nel 1908 a New York, dove oltre ai musei, visita le mostre della galleria di Alfred Stieglitz. Vince una borsa di studio e diventa insegnante d’arte in Texas. Nel 1916 partecipa alla prima mostra, una collettiva con una serie di disegni a carboncino, presso la galleria 291 di Stieglitz. Con lui, già affermato fotografo e stimato mecenate, inzia una lunga corrispondenza artistica, che nel 1918 si trasforma in una relazione che durerà fino alla scomparsa di lui. Georgia ha 34 anni, quando Alfred Stieglitz (57anni)  lascia la moglie, per viverle accanto.

Vivono insieme a New York, insieme frequentano gli artisti dell’avanguardia newyorkese, suoi amici diventano altri grandi footgrafi come Paul Strand, Edward Steichen e Anselm Adams.

La relazione Georgia O’ Keeffee – Alfred Stieglitz è fondamentale nella promozione del suo lavoro. Sono amanti e artisti – forse la coppia di artisti più interessante d’America.. Diventa la sua modella, ma non si lascia mai dominare dall’idea estetica del suo compagno, che vorrebbe diffondere un’immagine fragile e sensuale della sua compagna. E’ una donna pratica, dalla sobria eleganza, che rivendica la propria autonomia e conquista il successo con impegno e perseveranza, e con la vendita delle sue opere ottiene la propria indipendenza economica.

Incantata dalla natura desertica del New Mexico, dai toni dell’ arancione rosso e porpora, “ di questo anfiteatro rosso dorato e viola” , nel 1929 ottiene di trascorrere tre mesi l’anno –in solitudine- in un ranch dove si trasferisce definitivamente nel 1949 alla morte di suo marito. Pittrice intrepida e di “frontiera”, sulle sue tele appaiono adesso ossa e teschi animali che incontra nelle lunghe cavalcate nel deserto. “ Il mio mondo è diverso.( …) E’ molto essenziale, vuoto. E abbraccia tutto il pianeta”.

Georgia O’ Keeffee Life and work è la mostra in corso fino al 13 Maggio 2012 al Kunsthalle of the Hypo Cultural Foundation di Monaco. Un’ampia retrospettiva che presenta 75 tele, oltre a sculture, disegni su carta, e 50 ritratti fotografici, realizzati da Alfred Stieglitz, Arnold Newman, Paul Strand e Ansel Adam all’artista.

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