Stereotipi e diritti negati alle donne

La Cedaw -Convenzione per eliminare la discriminazione contro le donne- è stata approvata dall’ ONU nel 1979 e ratificata da 186 paesi tra cui l’ Italia.  Ogni anno si deve presentare una relazione sulla condizione femminile nel  proprio paese. L’ ultimo documento presentato dall’ Italia, con i dati raccolti da 140 organizzazioni operanti sul nostro territorio,  ha suscitato le preoccupate reazioni dell’ Onu, costretto a rivolgere “ forti raccomandazioni “ alle nostre istituzioni. E’ sconfortante la condizione femminile rispetto al resto dei paesi europei . Solo il 20% dei parlamentari da noi è donna. Per quanto riguarda il lavoro, il 48,9 % ( dati Istat) è disoccupata e non ha accesso alla previdenza, ad asilo nido pubblici, mentre un milione e 678mila madri vive sotto la soglia di povertà…Solo il 5% delle donne è consigliere d’amministrazione nelle società.  Avvilente ed umiliante per la dignità femminile è lo stereotipo di genere diffuso dai media, il corpo è esibito con esplicito carattere sessuale nel 53% delle apparizioni televisive,  solo il 2% delle donne interviene nelle trasmissioni come opinionista…Una lettura completa e annichilente dei dati è possibile sul sito della Fondazione Pangea