ricordando Miriam Mafai
Miriam e Giulia sono le sorelle Mafai che abbiamo imparato a conoscere da bambine frequentando Simona, la nostra Simona, amica guida sostegno coordinatrice di idee e iniziative da quando, nel lontano 1991, abbiamo intrapreso un cammino comune fondando Mezzocielo.
Miriam si è spenta l’altro giorno dopo una non breve malattia e tutti i giornali, dal suo laRepubblica per il quale scriveva dal 1976, a quelli della parte avversa, lo hanno comunicato con vivo rimpianto e ne hanno tratteggiato le doti di donna forte e serena, intelligente e tenace, ironica e combattiva, che trasparivano dalla sua attività di giornalista e saggista di non comune intensità. Per noi era tutto questo al massimo livello, un faro di quegli ideali di un mondo di giustizia e bellezza, dal femminismo a quel modo d’essere che una volta non ci si vergognava di dichiarare comunista, a cui si poteva accedere con familiarità perché lei era la sorella di Simona, quindi non solo brava giornalista e saggista, ma nostra amica e sodale, anche lei, come Simona. E difatti ha sempre dimostrato amicizia e simpatia nei confronti delle nostre attività, di cui era sempre informata, e delle nostre persone, forse per transizione ma con sincera partecipazione. Ecco, Miriam resta nel ricordo di tutti una grande donna e una professionista di valore, nel ricordo delle amiche di Mezzocielo sarà questo e inoltre la sorella amatissima di Simona a cui siamo vicine in questo triste passaggio della sua vita, con amore.
Ho avuto in Miriam Mafai un punto di riferimento nella mia formazione di giornalista. E’ stata caposcuola del “controcorrentismo” a sinistra. E’ stata una voce curiosa, colta, profonda e consapevole della non vaga misoginia
di area. Ed è stata una grande osservatrice delle cose italiane, scrutate con libertà. Per me un esempio magnifico. Mi stringo alla cara Simona e a voi di Mezzocielo che avete avuto il privilegio di essere amiche di Miriam. Marina Turco
Adesso che Miriam non c’è più è stato consolatorio il vedere riconosciuta la sua importanza nella cultura italiana, leggere l’apprezzamento di giornalisti come Eugenio Scalfari, Concita Degregorio e così via,purtroppo nel panorama che ci circonda persone così appassionate ma razionali, brillanti ma sempre vigili è difficile trovarle.
Ho avuto la fortuna di conoscere Miriam Mafai. Non la dimenticherò mai per la sua unicità e intelligenza. Grandi donne, irripetibili, Miriam come Simona che abbraccio con amore