ricordando Miriam Mafai

10 aprile 2012 di: Rosanna Pirajno

Miriam e Giulia sono le sorelle Mafai che abbiamo imparato a conoscere da bambine frequentando Simona, la nostra Simona, amica guida sostegno coordinatrice di idee e iniziative da quando, nel lontano 1991, abbiamo intrapreso un cammino comune fondando Mezzocielo.

Miriam si è spenta l’altro giorno dopo una non breve malattia e tutti i giornali, dal suo laRepubblica per il quale scriveva dal 1976, a quelli della parte avversa, lo hanno comunicato con vivo rimpianto e ne hanno tratteggiato le doti di donna forte e serena, intelligente e tenace, ironica e combattiva, che trasparivano dalla sua attività di giornalista e saggista di non comune intensità. Per noi era tutto questo al massimo livello, un faro di quegli ideali di un mondo di giustizia e bellezza, dal femminismo a quel modo d’essere che una volta non ci si vergognava di dichiarare comunista, a cui si poteva accedere con familiarità perché lei era la sorella di Simona, quindi non solo brava giornalista e saggista, ma nostra amica e sodale, anche lei, come Simona. E difatti ha sempre dimostrato amicizia e simpatia nei confronti delle nostre attività, di cui era sempre informata, e delle nostre persone, forse per transizione ma con sincera partecipazione. Ecco, Miriam resta nel ricordo di tutti una grande donna e una professionista di valore, nel ricordo delle amiche di Mezzocielo sarà questo e inoltre la sorella amatissima di Simona a cui siamo vicine in questo triste passaggio della sua vita, con amore.

3 commenti su questo articolo:

  1. Marina Turco scrive:

    Ho avuto in Miriam Mafai un punto di riferimento nella mia formazione di giornalista. E’ stata caposcuola del “controcorrentismo” a sinistra. E’ stata una voce curiosa, colta, profonda e consapevole della non vaga misoginia
    di area. Ed è stata una grande osservatrice delle cose italiane, scrutate con libertà. Per me un esempio magnifico. Mi stringo alla cara Simona e a voi di Mezzocielo che avete avuto il privilegio di essere amiche di Miriam. Marina Turco

  2. Adesso che Miriam non c’è più è stato consolatorio il vedere riconosciuta la sua importanza nella cultura italiana, leggere l’apprezzamento di giornalisti come Eugenio Scalfari, Concita Degregorio e così via,purtroppo nel panorama che ci circonda persone così appassionate ma razionali, brillanti ma sempre vigili è difficile trovarle.

  3. Adriana Palmeri scrive:

    Ho avuto la fortuna di conoscere Miriam Mafai. Non la dimenticherò mai per la sua unicità e intelligenza. Grandi donne, irripetibili, Miriam come Simona che abbraccio con amore

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