equipaggi speciali con la Lega Navale Italiana

19 luglio 2012 di: Daria D’Angelo

Il 3 marzo 2012 al Museo del Mare di Palermo è stato consegnato il Premio Speciale Lombardini Cup alla Lega Navale Italiana, Sezione Palermo Centro, con la seguente motivazione: ”per aver partecipato e portato a termine la regata sull’imbarcazione Fishbone con l’equipaggio speciale, dimostrando il valore riconosciuto della vela solidale non solo come terapia ma come pratica sportiva.”

Un riconoscimento significativo a tutta la vela palermitana, alle sue capacità e ai suoi valori, un premio che ha coinvolto tutti i suoi dirigenti a partire dal Delegato Regionale Sicilia Occidentale Carlo Bruno, al presidente, e a tutti i responsabili del Circolo della Vela Sicilia. Persone anche loro speciali, per aver creduto in questi ragazzi e averli aiutati con entusiasmo a realizzare un sogno.

Il 16 e il 17 giugno 2012, per la Seconda edizione del corso di vela per infortunati sul lavoro, a Palermo, è partito il Corso di vela per dieci persone diversamente abili a causa di infortuni sul lavoro. Anche questa un’iniziativa organizzata dalla Lega Navale Italiana-Sezione Palermo Centro, in collaborazione con l’Inail di Palermo e con il Comitato Italiano Paraolimpico. Il corso, tenuto da esperti velisti sia normodotati che diversabili, si è concluso con una veleggiata nelle acque antistanti la Cala di Palermo, a bordo di tre imbarcazioni appositamente studiate e costruite per persone diversamente abili. E’ stata prevista anche la partecipazione di barche d’altura dei soci, presenza indispensabile per favorire l’integrazione tra gli equipaggi. L’iniziativa ha avuto lo scopo di facilitare, attraverso la pratica dello sport della vela, il recupero psicofisico dei soggetti traumatizzati da incidenti sul lavoro. Queste regate, organizzate con tanta partecipazione, sono una testimonianza che fa onore alla nostra città. La finalità non è solo la soddisfazione, validissima comunque, di un volontariato sportivo, ma il risultato di un grande amore, per il mare e per la vita, per le tutte le vite, anche quelle che senza questi meravigliosi velisti, sarebbero state penalizzate. Le iniziative sono la voglia di donare il proprio tempo e le proprie energie per ridare a questi ragazzi il senso di fiducia nelle loro capacità, quando potrebbe vacillare. Traguardi raggiunti ogni anno, non attraverso la mera attività sportiva velistica, ma grazie alla disciplina dello spirito di squadra con la quale ogni team realizza la propria soddisfazione personale collaborando, senza risparmiarsi, per raggiungere un obiettivo che, attraverso la condivisione delle difficoltà e dell’apprendimento, genera una complicità unica fra equipaggi “diversi” che si distinguono per abilità sportiva e nobiltà d’animo.

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