Specie in via d’estinzione

3 luglio 2012 di: Carla Andrea Fundarotto
Gli uomini sono una specie in via d’estinzione? Negli ultimi tempi troppe volte mi è sembrato di udire tale quesito. Storie di donne con il cuore a pezzi, insoddisfatte, distrutte, deluse da “sagome” apparentemente di sesso maschile che si prendono gioco di loro, in una società in cui regna sempre più il sapore ardito del sesso nella quale l’usa e getta è diventato ormai di moda. Chi di noi pensava che avremmo fatto la fine dei piatti di carta? O forse rende meglio il paragone ad una bottiglia di vetro riciclabile?
D’altro canto è pur vero che i messaggi che provengono sia dal mondo politico che sociale sono sempre più sulla scia del comodo e pratico usa e getta!
Mettiamoci in testa due cose: la donna conserva per sua primordiale caratteristica quella di madre, l’uomo invece è rimasto un po’ indietro con i tempi conservando quella di animale.
Questo di certo non vuole essere una giustificazione, ma certamente può rappresentare una spiegazione a tanti quesiti che altrimenti risuonerebbero infondati. La scorsa sera sedute ad un bar, due ragazze abbastanza arrabbiate dicevano tra di loro: Ma uomini ne esistono più? beh.. che vuoi che ti dica l’ultimo è appena uscito dal veterinario, anche lui è rimasto senza palle…. Pochi metri dopo, altro bar, altro tavolino, due ragazzi si giustificano filosofeggiando: Vedi, la verità è che oggi c’è troppa carne al fuoco e noi, pertant,  non rischiamo quasi mai di bruciarci, ma spesso finiamo per bruciarla il che è ben diverso. Ciò credo possa bastare per giungere ad una conclusione, e pensare che questi due pianeti diversi ai quali facciamo spesso riferimento, in realtà esistono, così come esistono anche gli uomini. Ma per nostra sfortuna, sempre più il sesso maschile risente dei cambiamenti della società prendendone i difetti peggiori (tra essi primeggiano l’egoismo e la frenesia ) e spesso nella maggior parte dei casi ne diviene non solo succube ma anche specchio, senza nemmeno rendersene conto. E coloro che dicono: << beh, io non voglio stabilità desidero solo divertirmi>> sono proprio il riflesso di tutto questo, loro si sentono superiori, diversi e ricercati, ma in realtà dimostrano solo di essere conformi alla massa. Quindi gli uomini non sono una specie in via d’estinzione, esistono ancora, solo che semplicemente sono cambiati. Ed anche coloro che in fondo non sono per loro natura conformi alla massa inevitabilmente lo diventano senza neppure accorgersene. Noi donne non abbiamo nessuna colpa a tal proposito, se non una, quella di esser per nostra indole principalmente madri, perchè è questo il nostro modo di amare.

2 commenti su questo articolo:

  1. simona mafai scrive:

    Articolo ben scritto e stimolante, su una questione che definirei..eterna!
    Ovviamente, i punti di vista sono molto diversi, a seconda delle generazioni.
    Sarebbe bello che in questo settore del sito Mezzocielo (“Liberissime”) le under 20-25
    facessero sentire, numerose e sincere, le proprie opinioni.

  2. Elena Ciofalo scrive:

    Vero che “il sesso maschile risente dei cambiamenti della società”, io però questi cambiamenti li percepisco in un’accezione forse più ampia.
    Si tratta di cambiamenti positivi e negativi. oltre l’egoismo e la frenesia che tu denunci, io nella società moderna ci vedo anche la parità del confronto tra due ragazzi della stessa età che si approcciano.
    Gli uomini, non dovendo più attenersi a regole ancestrali che – con maggiore o minore rigidità – gli permettevano di muoversi “protetti” da un contesto e tra aspettative che comunque li vedevano superiori alle donne, adesso si approcciano pariteticamente alla donna, la quale dimostra di avere un peso nella coppia molto importante.
    Ed è di fronte a questo che spesso restano spiazzati, privi di qualsiasi arma che non sia la loro personale caparbietà e “resistenza al confronto”.
    Concludo con una citazione di un telefilm certamente a tratti frivoli ma pieno di spunti interessanti sul nuovo ruolo della donna. Quattro amiche al bar si guardano tra di loro e dicendosi “Siamo noi le nostre anime gemelle, e lasciamo che gli uomini siano solo quegli splendidi ragazzi carini con cui usciamo qualche volta”. A volte, dico solo a volte, è bello pensarla così!!

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