innamòrati di te

22 dicembre 2015 di: Carlotta Bertini

Ci viene detto da chi per professione o per amicizia ci vuole aiutare. Il contenuto di questa esortazione non è immediato, può essere di difficile comprensione, tanto siamo abituate a innamorarci di qualcuno, inconsapevolmente forse di noi stesse.

Un amore, tanti amori nella nostra vita. Teneri, intensi, immotivati, da perderci la testa. Perché può essere complicato amarci? Centomila le risposte. Dalla più banale: l’essere femmina sublima il donarsi per amore, alle più complesse: amiamo anche chi ci rende difficile la vita, chi ci ama poco o male. Qualcuno si rivolge alla psicoterapia per venirne a capo. Ma dopo le solite tremila sedute dallo strizza, quante di noi hanno capito e risolto?

Perché sopportiamo situazioni imbarazzanti, a volte aberranti, schiacciando la nostra dignità sotto i piedi, senza ribellarci, senza rispetto per la purezza dei nostri sentimenti?

La paura della solitudine non deve essere superiore alla paura dell’azione. Tutte desideriamo essere volute bene, se questo manca consideriamo il nostro valore. Siamo migliori di chi ci sta accanto senza accorgersi di noi. Mettiamoci in gioco, cerchiamo di cambiare, di non ripetere errori e faremo a meno di sedute senza risultato.

Innamòrati di te. Come? Come si fa? Mettiamoci in salvo da un amore che non è degno. Innamoriamoci di noi, che non siamo amate da chi amiamo? Se le cose stanno così, non meritando, come possiamo da sole volerci bene? Allora ha ragione chi non ci ama? Siamo noi a non esserne degne, loro, i maschi,  si comportano di conseguenza.

Non è così. Non dobbiamo offrire scusanti a chi gioca con la nostra disponibilità. Mai. Riconosciamo di aver investito tutto sulla persona sbagliata e diamo dignità alla nostra immagine anche esteriore. Spendiamo i soldi accantonati e compriamoci un vestito, un paio di scarpe costose, tuffiamoci dal parrucchiere elitario e diamoci una testa nuova. Spendiamo, finalmente, per noi. Ci vedremo con occhi diversi e capiremo di meritarci altro di quel che fino a ieri avevamo.

Innamòrati di te.

Smetti di abbuffarti, sei grassa. Di fumare, lo sai che potresti morirne.

Di andare a letto con chiunque, non lascia tracce. Di provocare, per verificare se, al mondo, qualcuno ha voglia di scoprire la tua anima, di capire chi sei.  Una persona bellissima. Tutto difficile, ci vuole una volontà di ferro. Ma si può fare. Magari gradatamente, ma sarebbe un inizio.

Un po’ meno cibo, meno sigarette, sesso solo quando ne abbiamo voglia noi. Ridiamo sulle nostre provocazioni, provochiamo con allegria. Sarà un’altra musica.

Gli uomini amano le donne che si amano.

Tradotto: se sei egoista e al primo posto ci sei tu, gli altri ti ameranno. Dobbiamo fingere di essere diverse da quel che siamo realmente per venire considerate?

Se siamo generose siamo fregate? No.  La generosità è il bello delle donne, regaliamola a piccole dosi.

Saremo apprezzate di più e resteremo quel che siamo: belle dentro e non egoiste.

Nessun’altra persona al mondo è più importante di me.  Cominciamo così e pensiamo di agire e pensare senza freni inibitori, in assoluta libertà (senza colpire a martellate il cranio del capoufficio) magari senza sottostare al pensiero comune, senza timore della società. Togliamoci la paura di essere abbandonate. Abbandoniamo noi. Cerchiamo di essere protagoniste, anzi no, autorevoli,  di riferimento ad altri. L’Autorità siamo noi e noi decidiamo il meglio per noi stesse. Allegria e pianto. Ma rinnovate.

Abbiamo speso troppo tempo ad essere gradite. Adesso cerchiamo di piacere prima a noi e poi agli altri.

Il risultato sarà grande. Saremo apprezzate da chi sa guardare.  Chi non ha occhi per osservare e capire non ci vedrà.

Ma chi se ne importa. Avremo vinto.

5 commenti su questo articolo:

  1. gemma scrive:

    Ho apprezzato molto questo articolo e, in particolare il titolo con l’accento sulla o che fa la differenza: “innamòrati” di te
    perché tutti siano poi “innamorati” di te, soprattutto tu!

  2. Marina scrive:

    Yes, we can !

  3. silvia scrive:

    Sembra strano, ma anche affrontare la spesa per una psicoterapia ben condotta ne vale a volte la pena, per dare priorità a noi stesse e tornare ad innamorarci di quelle splendide persone che siamo. Auguri a tutte le donne innamorate della vita!!!

  4. Stefania scrive:

    Ho molto apprezzato questo articolo e per tutto il tempo che l’ho letto, in testa ha risuonato una frase, anzi LA frase, di un film che dice: “Si accetta l’amore che si crede di meritare” e la ripeto sempre alle mie amiche quando mi raccontano le loro storie, per ricordare che siamo gli artefici dei nostri destini, anche di quelli sentimentali

  5. marghe scrive:

    la mia generazione ha “subito” un’educazione ai sentimenti che ho ritrovato in una frase del libro
    “cronaca di una morte annunciata”:

    “Anche l’amore s’impara.”

    GABRIEL GARCÍA MÁRQUEZ

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