bella Befana a tutte!
Mentre la Befana con la lettera maiuscola va a riposarsi dai suoi giri vorticosi durante la notte sui tetti delle case, come da perfetta tradizione, fin dalle prime ore della mattina si aprono i portoni delle case di cui sopra e migliaia, milioni di befane con la lettera minuscola escono per i loro giri a terra. Sono befane imbacuccate perché fa freddo oppure con l’ombrello perché piove. Indossano cappotti, piumini, giacche, felpe pesanti, coperte. Alcune hanno i tacchi alti, sfidando il leggero strato di ghiaccio che si è formato durante la notte, altre portano scarponcini imbottiti adatti alle neve più o meno compatta, altre calzature consone ad affrontare gli strati di foglie depositatesi lungo marciapiedi o le pozzanghere sull’asfalto, altre ciabatte sfondate.
I loro copricapi sono di vario tipo: dal cappellino di feltro, al berretto, alla sciarpa avvolta intorno alla testa e al collo. Alcune hanno i capelli scoperti. In mano o sottobraccio portano borsette, borsoni, buste riciclabili dei supermercati, carrellini, sacchi di plastica. Ognuna ha la sua zona di riferimento e diligentemente svolge la sua funzione tutti i giorni e non solo il 6 Gennaio. A differenza della Befana con la lettera maiuscola non sono solo vecchie, alcune sono giovanissime, altre giovani, altre mature, altre più vecchie di lei e non sono necessariamente brutte, antipatiche e fanno paura. In comune hanno con lei il fatto che distribuiscono i loro doni a chi li richiede e anche a chi non li vuole, di regola senza che nessuno le ringrazi.
Bella Befana a tutte!
Grazie a questo articolo inizio la giornata con un sorriso, dolce/amaro però. Il 6 gennaio come festa della donna? Al di là della tradizione che ritrae la befana come una vecchina simpatica, ma impietosamente vecchia e brutta mi unisco a Clara per estendere i miei auguri a tutte quelle belle Donne (e mi piace mettere qui la lettera maiuscola) che ogni giorno, instancabilmente lavorano nelle fabbriche, negli ospedali, nelle scuole, o sono stimate professioniste, guidano i mezzi di trasporto pubblico ed anche camion, o lavorano ancora curve nei campi o accudiscono bambini, anziani e malati. Che sono in cerca di lavoro, che l’hanno appena perso, che sono precarie o che sono andate all’estero per averne uno.
Bella befana a tutte!
Mi associo alla proposta di Silvia di fare del 6 Gennaio la festa della donna!!!! Grazie a Clara per il suo articolo e per i suoi auguri.
Clara, grazie per i tuoi auguri e per le tue belle parole.
Grazie a Clara per quello che ha scritto. Migliori auguri non potevo ricevere.
Grazie a Clara per l’articolo sulla befana e/o Befana; bello questo articolo perchè ciascuna di noi ci ritrova sè stessa e tutte le altre Donne (e qui mi associo nell’uso della maiuscola a Silvia). Bella Befana a tutte noi!
auguriamoci di continuare con coerenza il nostro percorso di befane convinte con il corpo che inecchia ma il cuore che resta eternamente bambino e aperto agli altri
Brave
Efficienti
Forti
Amiche
Nostalgiche
Eclettiche
non invecchiano mai……
Sono stato ‘costretto’ a leggere l’articolo da mia moglie, accanita lettrice della rivista. Volevo dire alla signora Clara che il suo articolo dice cose vere e belle, ma che esistono molti uomini, tra cui il sottoscritto, che ringraziano le loro’befane’ per i doni che ricevono. Anch’io faccio ‘Bella Befana’ a tutte le lettrici della rivista.
Grazie Francesco una voce maschile potenzia le nostre voci femminil
Ho riaperto soltanto oggi il computer dopo le vacanze natalizie. Sono ancora in tempo per fare Bella Befana a tutte le lettrici di Mezzocielo?