bella Befana a tutte!

6 gennaio 2017 di: Clara Margani

Mentre la Befana con la lettera maiuscola va a riposarsi dai suoi giri vorticosi durante la notte sui tetti delle case, come da perfetta tradizione, fin dalle prime ore della mattina si aprono i portoni delle case di cui sopra e migliaia, milioni di befane con la lettera minuscola escono per i loro giri a terra. Sono befane imbacuccate perché fa freddo oppure con l’ombrello perché piove. Indossano cappotti, piumini, giacche, felpe pesanti, coperte. Alcune hanno i tacchi alti, sfidando il leggero strato di ghiaccio che si è formato durante la notte, altre portano scarponcini imbottiti adatti alle neve più o meno compatta, altre calzature consone ad affrontare gli strati di foglie depositatesi lungo marciapiedi o le pozzanghere sull’asfalto, altre ciabatte sfondate.

I loro copricapi sono di vario tipo: dal cappellino di feltro, al berretto, alla sciarpa avvolta intorno alla testa e al collo. Alcune hanno i capelli scoperti. In mano o sottobraccio portano borsette, borsoni, buste riciclabili dei supermercati, carrellini, sacchi di plastica. Ognuna ha la sua zona di riferimento e diligentemente svolge la sua funzione tutti i giorni e non solo il 6 Gennaio. A differenza della Befana con la lettera maiuscola non sono solo vecchie, alcune sono giovanissime, altre giovani, altre mature, altre più vecchie di lei e non sono necessariamente brutte, antipatiche e fanno paura. In comune hanno con lei il fatto che distribuiscono i loro doni a chi li richiede e anche a chi non li vuole, di regola senza che nessuno le ringrazi.

Bella Befana a tutte!

10 commenti su questo articolo:

  1. silvia scrive:

    Grazie a questo articolo inizio la giornata con un sorriso, dolce/amaro però. Il 6 gennaio come festa della donna? Al di là della tradizione che ritrae la befana come una vecchina simpatica, ma impietosamente vecchia e brutta mi unisco a Clara per estendere i miei auguri a tutte quelle belle Donne (e mi piace mettere qui la lettera maiuscola) che ogni giorno, instancabilmente lavorano nelle fabbriche, negli ospedali, nelle scuole, o sono stimate professioniste, guidano i mezzi di trasporto pubblico ed anche camion, o lavorano ancora curve nei campi o accudiscono bambini, anziani e malati. Che sono in cerca di lavoro, che l’hanno appena perso, che sono precarie o che sono andate all’estero per averne uno.
    Bella befana a tutte!

  2. Maria scrive:

    Mi associo alla proposta di Silvia di fare del 6 Gennaio la festa della donna!!!! Grazie a Clara per il suo articolo e per i suoi auguri.

  3. elisabetta scrive:

    Clara, grazie per i tuoi auguri e per le tue belle parole.

  4. Maria Vittoria scrive:

    Grazie a Clara per quello che ha scritto. Migliori auguri non potevo ricevere.

  5. franca scrive:

    Grazie a Clara per l’articolo sulla befana e/o Befana; bello questo articolo perchè ciascuna di noi ci ritrova sè stessa e tutte le altre Donne (e qui mi associo nell’uso della maiuscola a Silvia). Bella Befana a tutte noi!

  6. gemma scrive:

    auguriamoci di continuare con coerenza il nostro percorso di befane convinte con il corpo che inecchia ma il cuore che resta eternamente bambino e aperto agli altri

  7. Francesco scrive:

    Sono stato ‘costretto’ a leggere l’articolo da mia moglie, accanita lettrice della rivista. Volevo dire alla signora Clara che il suo articolo dice cose vere e belle, ma che esistono molti uomini, tra cui il sottoscritto, che ringraziano le loro’befane’ per i doni che ricevono. Anch’io faccio ‘Bella Befana’ a tutte le lettrici della rivista.

  8. silvana scrive:

    Grazie Francesco una voce maschile potenzia le nostre voci femminil

  9. Antonella scrive:

    Ho riaperto soltanto oggi il computer dopo le vacanze natalizie. Sono ancora in tempo per fare Bella Befana a tutte le lettrici di Mezzocielo?

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