ActionAid a favore delle vittime di violenza domestica, a Frascati

20 marzo 2017 di: Susanna Prio

Fondata in Gran Bretagna da Cecil Jackson Cole nel 1972 e presente in Italia dal 1989, ActionAid è un’organizzazione internazionale che opera in più di 45 paesi in tutto il mondo.

L’organizzazione agisce in Italia attraverso i gruppi locali che organizzano nel proprio territorio di competenza attività finalizzate alla solidarietà sociale, alla sensibilizzazione, all’informazione e alla realizzazione di programmi in ambiti di particolare criticità. Uno dei settori di intervento di ActionAid, si occupa di prevenire e contrastare la violenza sulle donne in ogni sua forma. E’ stato avviato recentemente a questo scopo il progetto We GO! (Women Economic-independence & Growth Opportunity), nato per garantire i diritti delle donne, che si propone di rafforzare i servizi a supporto delle vittime di violenza domestica, con particolare attenzione a quelli promossi dai centri antiviolenza e orientati a favorire l’indipendenza economica.

Per raccogliere i fondi necessari per la realizzazione di progetti come questo, il Gruppo locale dei Castelli Romani, che ha sede a Frascati, ha organizzato il 12 Marzo uno spettacolo teatrale dal titolo “Io credo nell’amore”, ideato, scritto e realizzato da Vincenzo Longobardi con la collaborazione di Clara Margani. La rappresentazione si è svolta in una sala all’interno delle mura dette del Valadier, recentemente restaurate con lo scopo di rendere questa struttura un centro polifunzionale della cultura. Una sala vuota con elementi scenici essenziali per raccontare in maniera cruda la vita di una giovane coppia, composta da Rosa e Vincenzo, che nasce nell’amore e procede lungo un cammino che assume via via sempre più i toni cupi di un’inspiegabile violenza fisica e psicologica.

La delusione per un amore che credeva diverso porta Rosa a divenire sempre più succube e preda di un marito violento, che la minaccia e la picchia per un nonnulla. Rosa è sola, non ha nessuno a cui rivolgersi, anche la madre le è distante: “Ama l’uomo e il vizio suo”, le ripete in continuazione. Ma qualcuno la aiuterà a cambiare la sua vita. Quando meno ci sperava, uno spiraglio di salvezza illuminerà la sua strada, troverà la forza ed il coraggio di ribellarsi alla violenza del marito e di rivolgersi a chi potrà offrirle un aiuto concreto. Scoprirà così la possibilità di tornare a credere nell’amore e in se stessa.

Oltre all’autore, nella parte del marito, hanno partecipato alla rappresentazione Rosa Inserra, nel ruolo della donna vittima di violenza, Masaria Colucci, Clara Margani, Roberta Signoretti, Barbara Cadoni e Rosario Gargiulo, che hanno interpretato i loro ruoli, trasmettendo alle numerosissime persone presenti la tensione e l’emozione descritte con molta sensibilità nel testo. Alla fine dello spettacolo Rosario Gargiulo, rappresentante nazionale dei gruppi locali di Actionaid, membro del Consiglio Direttivo e tesoriere, prima di illustrare in maniera approfondita i progetti avviati dall’associazione, ha parlato della ‘bellezza’ delle donne, non quella fisica, ma quella che si esprime attraverso il coraggio, il progetto, il rispetto, le potenzialità troppo spesso inespresse a causa delle disuguaglianze di genere. La bellezza che è «la possibilità per tutte le donne di studiare, lavorare, diventare indipendenti, essere rispettate, vedere le differenze di genere azzerate».

6 commenti su questo articolo:

  1. silvia scrive:

    Ho come l’impressione che la nostra amica Clara Margani, grazie alla sua passione per il teatro, riesca sempre a trovarsi nel posto giusto al momento giusto!

  2. Maria Antonietta scrive:

    Mi sono molto piaciute le parole dette dal rappresentante di Actionaid, riportate alla fine dell’articolo. Si riferiscono alla vera bellezza delle donne e pronunciate da un uomo assumono un significato particolare.

    • Rosario Gargiulo scrive:

      Gentile Maria Antonietta, La ringrazio per l’apprezzamento nei confronti delle parole da me pronunciate dopo lo spettacolo “Io credo nell’amore”. .Esse rispecchiano il mio personale pensiero e quello di ActionAid sulla ‘bellezza’ delle donne.

  3. filomena scrive:

    Non pensavo che ActionAid si occupasse anche dei diritti delle donne e avesse dei progetti per supportare le donne vittime di violenza. E’ stata un’interessante scoperta.

  4. chicca scrive:

    In televisione, sabato pomeriggio, sono statielencati i motivi per cui le donne dell’est dovrebbero essere preferite alle italiane:
    1) Sono tutte mamme, ma dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo
    2) Sono sempre sexy, niente tute né pigiamoni
    3) Perdonano il tradimento
    4) Sono disposte a far comandare il loro uomo
    5) Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa
    6) Non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio

    Di quali diritti delle donne parliamo?

    • francesca scrive:

      lista sicuramente offensiva nei confronti delle donne ma sintomatica del malessere degli uomini: appaiono insicuri, bisognosi di cure e attenzioni, necessitano di di un animale da compagnia invece di una compagna, pigri e indolenti bisognosi di una colf a tempo pieno e di uno sfogo sicuro per le proprie esigenze sessuali….ma basta!

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