donne mie

8 marzo 2017 di: Dacia Maraini

Donne mie illudenti e illuse che frequentate le università liberali,
imparate latino, greco, storia, matematica, filosofia;
nessuno però vi insegna ad essere orgogliose, sicure, feroci, impavide.
A che vi serve la storia se vi insegna che il soggetto
unto e bisunto dall’olio di Dio è l’uomo
e la donna è l’oggetto passivo di tutti
i tempi? A che vi serve il latino e il greco
se poi piantate tutto in asso per andare
a servire quell’unico marito adorato
che ha bisogno di voi come di una mamma?
Donne mie impaurite di apparire poco
femminili, subendo le minacce ricattatorie
dei vostri uomini, donne che rifuggite
da ogni rivendicazione per fiacchezza
di cuore e stoltezza ereditaria e bontà
candida e onesta. Preferirei morire
piuttosto che chiedere a voce alta i vostri
diritti calpestati mille volte sotto le scarpe.
Donne mie che siete pigre, angosciate, impaurite,
sappiate che se volete diventare persone
e non oggetti, dovete fare subito una guerra
dolorosa e gioiosa, non contro gli uomini, ma
contro voi stesse che vi cavate gli occhi
con le dita per non vedere le ingiustizie
che vi fanno. Una guerra grandiosa contro chi
vi considera delle nemiche, delle rivali,
degli oggetti altrui; contro chi vi ingiuria
tutti i giorni senza neanche saperlo,
contro chi vi tradisce senza volerlo,
contro l’idolo donna che vi guarda seducente
da una cornice di rose sfatte ogni mattina
e vi fa mutilate e perse prima ancora di nascere,
scintillanti di collane, ma prive di braccia,
di gambe, di bocca, di cuore, possedendo per bagaglio
solo un amore teso, lungo, abbacinato e doveroso
(il dovere di amare ti fa odiare l’amore, lo so)
un amore senza scelte, istintivo e brutale.
Da questo amore appiccicoso e celeste dobbiamo uscire
donne mie, stringendoci fra noi per solidarietà
di intenti, libere infine di essere noi
intere, forti, sicure, donne senza paura.

7 commenti su questo articolo:

  1. Simonetta scrive:

    Ottima scelta! Viva le donne. Abbasso la violenza contro le donne!!

  2. Angela scrive:

    Non conoscevo questa poesia di Dacia Maraini. Indicata per il giorno delle donne.

  3. elena scrive:

    La scelta di questa poesia è stata eccezionale

  4. M.Teresa scrive:

    Dedicato alle donne

    Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
    i capelli diventano bianchi,
    i giorni si trasformano in anni.

    Però ciò che è importante non cambia;
    la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
    Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

    Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
    Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

    Fino a quando sei viva, sentiti viva.
    Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
    Non vivere di foto ingiallite…
    insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

    Non lasciare che si arruginisca il ferro che c’è in te.
    Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

    Quando a causa degli anni
    non potrai correre, cammina veloce.
    Quando non potrai camminare veloce, cammina.
    Quando non potrai camminare, usa il bastone.
    Pero` non trattenerti mai!

    Madre Teresa di Calcutta

  5. silvia scrive:

    Io non ho bisogno di denaro.
    Ho bisogno di sentimenti,
    di parole,
    di parole scelte sapientemente,
    di fiori detti pensieri,
    di rose dette speranze,
    di sogni che abitino gli alberi,
    di canzoni che facciano
    danzare le statue.

    Alda Merini

  6. Ornella Papitto scrive:

    Magnifiche tutte le poesie scelte.
    Io propongo una sola parola: integra.

    Mai farsi corrodere, corrompere, inquinare la mente.
    Proteggiamo la nostra integrità psichica.
    Impediamo di farci “scarnificare” la mente e i nostri corpi.

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