I migliori anni della nostra vita?

1 gennaio 2018 di: Stefania Di Filippo

Un nuovo anno è appena iniziato portando con sé speranze, aspettative, sogni. C’è chi l’ha aspettato con i propri cari, chi avrebbe voluto, ma non ha potuto, genitori lontani dai figli, figli lontani dai fratelli, perché per garantirsi un futuro migliore, il più delle volte, bisogna lasciare il proprio luogo di origine. Alla fine dell’anno, ma soprattutto, alle porte di uno nuovo, ci si chiede cosa ci si è persi, dove si sta andando, chi si vuole essere, cosa, alla fine dei conti, vale veramente la pena e cosa ci si sta perdendo adesso, per vivere una vita dignitosa in futuro. Qualcuno direbbe che si stanno perdendo “i migliori anni della nostra vita”, ma chi ha detto che non lo saranno quelli a venire? Che non lo siano questi che stiamo vivendo adesso, senza rendercene conto? Gli anni migliori, poi, si possono scegliere oggettivamente? Dovrebbero essere quelli da adolescente, quando non si riesce ancora ad avere una visione ben chiara della vita, ma si crede di averne il timone in mano? Dovrebbero essere quell’arco di tempo che va dai 18 ai 30 anni quando cominci a barcamenarti tra il mondo dell’Università e del lavoro, sperando di trovare il tuo posto nel mondo? O quelli della stabilizzazione emotiva e professionale? La realtà è così, incredibilmente, soggettiva che una risposta a tale quesito sembra impossibile. C’è chi si sente realizzato a 20 anni come genitore, chi si sente insoddisfatto come tale a 40, chi sogna di girare il mondo da giovane e non ne ha la possibilità, chi, al contrario, non si è mai mosso, ma sente uno slancio improvviso per le avventure. Un uomo non è lo stesso nemmeno durante l’arco della stessa giornata, come potrebbe, quindi, un essere tanto mutabile avere una regola universale di felicità? I migliori anni della nostra vita potremmo conoscerli solo alla fine di tale percorso, o potremmo averne diversi per ogni arco della nostra esistenza. I migliori anni della nostra vita, probabilmente, sono quelli che ci permettono di capire cosa sono, realmente, le cose che contano, che ci regalano momenti che non vivremo mai più, che ci hanno permesso di essere quello che siamo oggi e ci permetteranno di diventare chi saremo domani.

3 commenti su questo articolo:

  1. Teodora scrive:

    Brava Stefania, condivido ogni parola!

  2. liuba scrive:

    MOLTE VERITà IN QUESTO ARTICOLO, VIVIAMO I GIORNI COSì COME SONO SENZA CHIEDERCI SE è QUELLO GIUSTOO QUELLO SBAGLIATO

  3. Federica scrive:

    Bella domanda.. per i migliori anni sono quelli in cui eliminiamo invece di aggiungere e siamo diamo consapevoli delle piccole gioie che la Vita offre ogni giorno.

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