Le mirabilia di Franco Maria Ricci

19 marzo 2018 di: Carlotta Bertini
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Cose meravigliose, straordinarie, curiose. Così Franco Maria Ricci ha cercato per tutta la vita oggetti d’arte speciali e particolari che ora si trovano in un museo a lui intestato. La collezione, 500 opere, rispecchia il gusto del raffinato editore, raccolte per periodo, genere, sensibilità, dalla grande scultura del ‘600 a quella neoclassica, dai manieristi alla pittura romantica, dalle nature morte con teschio, sovente granghignolesche, a busti e ritratti, dall’Ottocento all’epoca Déco.

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Infine del ‘900 le opere stupefacenti di Adolfo Wildt, di Ligabue, di Ertè, le stupende opere crisoelefantine, piccole statue da salotto. Un piccolo museo gioiello. Il labirinto più grande del mondo accompagna la raccolta museale, racconta lo spirito esteta dell’editore e si riallaccia alle mirabilia  sotto forma di giardino. Il Labirinto e il Museo si trovano a Fontanellato, Parma. Disteso, il primo, su otto ettari di terreno è costituito da più di 200 mila piante di bambù di specie diverse, da quelle nane a quelle giganti, di varia altezza da 30 cm a 10 metri.

Al centro, 2000 metri quadri di piazza, comprendente una cappella a forma piramidale  che ricorda il labirinto come simbolo di fede, organizzata per ospitare concerti, feste ed esposizioni. Soprattutto qui, si ospita la bellezza.

 

 

2 commenti su questo articolo:

  1. Adele Sbacchi scrive:

    Mi piace molto e credo che tutti gradiscono questo spaziare l’occhio attorno, il museo di F.M Ricci è un vero capolavoro. proporlo a Palermo è importante perchè noi palermitani tendiamo a sentirci perfetti e non guardare mai oltre lo stretto.

  2. Silvana scrive:

    Ecco Adele noi di Mezzocielo guardiamo oltre lo stretto, oltre le Alpi, oltre, oltre, oltre, e siamo di Palermo!

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